Il male all’orecchio può essere di due forme: diretto ed indiretto.
Nel primo caso la causa del dolore è da ricercare nell’orecchio stesso ed è principalmente provocato da tre fattori:
– una infezione più o meno importante dell’organo stesso (otite)
– un tappo di cerume
– un brufolo o una piccola cisti all’interno del canale uditivo
[sws_related_postleft showpost=”5″] [/sws_related_postleft] Il male di forma indiretta invece viene percepito a livello dell’orecchio, ma deriva da un problema ad un diverso organo. Le principali fonti di questo dolore sono:
– problemi all’articolazione temporo-mandibolare di natura disfunzionale (masticazione non corretta) o infiammatoria-degenerativa (artrite o artrosi a livello della stessa articolazione)
– ascesso dentale o altro problema legato ai denti ed alle gengive
– infiammazione delle ghiandole del collo (parotidi o linfonodi)
– tonsillite, faringite o altra patologia infiammatoria della gola
– dolori artritici a collo e cervicale
Per entrambe le tipologie di dolore all’orecchio è sempre consigliabile recarsi presso il proprio medico per un controllo approfondito.
E’ fondamentale stabilire le cause del male all’orecchio per poter intervenire con la terapia più corretta ed individuare l’origine del dolore.
Se il dolore è dovuto ad una infezione dell’orecchio sarà necessario effettuare una terapia a base di antibiotici specifici, prescritti esclusivamente dal proprio medico.
Per eliminare un tappo di cerume sono invece consigliati i lavaggi del canale uditivo con acqua fisiologica sterile (la si trova in farmacia in pratici flaconcini monouso). E’ una operazione che può essere effettuata in maniera autonoma: è sufficiente inclinare la testa e versare lentamente nell’orecchio il contenuto della fialetta. Se sentirete l’acqua scivolare verso la gola, saprete che il tappo è sottile e che quindi saranno sufficienti pochi lavaggi per eliminarlo del tutto.
Per i tappi di cerume più persistenti sono invece in commercio dei coni di cera che, scaldando l’orecchio, facilitano lo scioglimento e la fuoriuscita del cerume ma devono essere utilizzati con cautela.
Se il disturbo persiste occorre recarsi presso l’otorino che rimuoverà il tappo tramite un piccolo uncino.
Ricordate di non utilizzare mai i bastoncini di cotone che potrebbero spingere ancora di più verso l’interno il cerume.
Il male alle orecchie derivato da un problema ad un altro organo può essere attenuato con i farmaci antidolorifici come ibuprofene, paracetamolo o altri anti-infiammatori, ma è sempre bene chiedere consiglio al medico prima di procedere con la loro assunzione.
In inverno può capitare di accusare un forte male all’orecchio dopo essere rimasti a lungo all’aperto. Questo accade perchè il freddo ed il vento penetrano nelle membrane dell’orecchio provocando una leggera infiammazione che origina un temporaneo dolore, anche molto forte.
Questo dolore da raffreddamento tende a scomparire abbastanza in fretta (dai 30 ai 60 minuti una volta rientrati al caldo) e può essere facilmente prevenuto utilizzanto copricapi di lana o para-orecchie durante le uscite.
Il rimedio della nonna per il male all’orecchio è molto semplice ed economico e prevede l’utilizzo di un asciugamano tiepido da posizionare sopra orecchio e collo. E’ chiaramente un palliativo ma può risultare efficace nei momenti di maggiore sofferenza.[sws_related_postright showpost=”3″] [/sws_related_postright]
Un capitolo a parte merita il male all’orecchio nei bambini. Le orecchie dei più piccoli sono molto delicate e soggette a frequenti infiammazioni.
In questi casi è sempre meglio contattare il pediatra ed evitare i metodi fai da te. Per alleviare il fastidio, la mano calda della mamma può essere un ottimo rimedio contro il dolore acuto: provate ad appoggiare il vostro palmo sul padiglione auricolare e vedrete che il bambino si calmerà quasi subito. [author] [sws_related_post]