Male a tutti i denti

Il male a tutti i denti è noto anche con il nome di odontalgia.
Nella maggior parte dei casi i dolori sono causati da problemi come le carie, malattie gengivali, la comparsa dei denti del giudizio, un dente rotto, infezione della polpa dentale, malattie della mascella o della mandibola o radice del dente esposta.

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Il male a tutti denti in alcuni casi anche se piuttosto rari può anche essere un sintomo di malattie del cuore come l’angina o un infarto miocardico. Il dolore è causato quando la radice del nervo di un dente è irritato creando un’infezione e pian piano si irradia fino alla mandibola, così da far sembrare che si tratti di un mal di denti.

Il male a tutti i denti o qualsiasi altro problema legato ad esso è veramente doloroso e inquietante. Esso colpisce la nostra vita e le nostre attività quotidiane completamente. A volte anche una semplice pulizia dei denti male effettuata può essere causa di un dolore forte a tutti i denti, un dentifricio di scarsa qualità che irrita le gengive o uno spazzolino con setole troppo dure che rendono i denti doloranti.
Alcuni studi dimostrano che la tensione mentale, lo stress e l’ansia peggiorano il dolore oltre alle carie, ascessi dentali, malattie gengivali, irritazione della radice del dente, la sindrome del dente incrinato e la cattiva occlusione.

Il male a tutti i denti ed il dolore della mascella o della mandibola sono lamentele comuni. Ci può essere dolore alla semplice pressione tra dente e dente, masticando caramelle gommose o molto dure o ancora avere dolore a causa della sensibilità al caldo o al freddo. In quest’ultimo caso il dolore può persistere per più di quindici secondi dopo che è avvenuto il contatto. Poiché l’area di infiammazione diventa estesa ed il dolore insopportabile, può irradiarsi fino alla guancia provocandone un visibile gonfiore ma anche causare dolori alle orecchie o alla mascella. Si tratta di un dolore temporaneo, graffiante che si verifica dentro e intorno ai denti e alla mascella, e può ripetersi più volte al giorno. Il dolore può essere minimo e acuto e può provocare bruciore e si manifesta ad intervalli più o meno costanti o ad intervalli irregolari.

[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] Nella maggior parte dei casi il mal a tutti i denti o alla mandibola possono essere curati con farmaci antidolorifici e antibiotici. Se c’è gonfiore alle gengive gli antibiotici possono essere comunque prescritti e quindi assunti senza controindicazioni specifiche. Gi antibiotici, servono comunque ad eliminare l’infezione che poi consente il trattamento specialistico.
Alcuni dentisti dopo un’accurata visita ed una radiografia propongono al paziente l’uso notturno del Byte. Quest’ultimo ha il compito di creare un giusto equilibrio tra mascella e mandibola e di conseguenza messo la notte, fa diminuire le contrazioni muscolari. Infatti dopo circa un mese il male a tutti i denti dovrebbe diminuire e poi pian piano sparire completamente.

La medicina alternativa propone tuttavia alcuni trattamenti fatti con l’applicazione di prodotti naturali. Tra questi troviamo l’aglio, che possiede una grande proprietà antisettica soprattutto quando viene sminuzzato in quanto rilascia sostanze lenitive che aiutano a calmare il dolore e nel contempo a combattere l’eventuale l’infezione. Tra gli altri metodi naturali contro il mal a tutti i denti ci sono i chiodi di garofano con cui si possono fare sciacqui o l’aceto con il sale molto indicato per alleviare il dolore.

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Male ai denti

Il mal di denti è una patologia molto comune e altrettanto fastidiosa. Qualunque siano i motivi che lo scatenano, il mal di denti va considerato come la spia “che qualcosa nella bocca non va” e che dunque occorre richiedere al più presto l’intervento del dentista di fiducia. Le cause del mal di denti sono molteplici: vanno da quelle infettive, a quelle inerenti allo sviluppo dentale (è il caso ad esempio dei denti del giudizio, che spesso nascendo provocano dolore).

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Le cause del mal di denti si distinguono inoltre per un maggiore o minore grado di gravità.
Le più comuni sono le carie, che a seconda della gravità richiedono interventi di otturazione o di devitalizzazione. Vi sono poi gli ascessi, le cisti dentali, le gengiviti di media o grave entità, la rottura di un dente e il bruxismo (disturbo derivante da un forte stato di stress).
L’intervento del dentista è fondamentale soprattutto quando la causa del mal di denti è infettiva, poiché i tessuti della bocca non si rigenerano autonomamente e per guarire necessitano di un intervento esterno.
Non curato, il dolore può aumentare fino alle estreme conseguenze, che nei casi più gravi potrebbero consistere nell’estrazione del dente. Gli analgesici e gli antidolorifici, molto usati in caso di mal di denti, tamponano momentaneamente il dolore ma non risolvono il problema che è alla base.
Tuttavia, in attesa dell’intervento del dentista, è opportuno ricorrere a medicinali che tengano a bada il dolore.
È molto importante tener presente però che questi farmaci non curano, ma si limitano a tamponare il dolore.
È importante lavare accuratamente i denti con acqua tiepida, né troppo fredda né troppo calda poiché i denti risentono delle temperature estreme; anche il dentifricio deve essere adatto alla particolare situazione di fastidio, non aggressivo, quindi non abrasivo né sbiancante.[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright]
Occorre limitare il consumo di gomme da masticare e utilizzare spazzolini dalle setole morbide, sospendendo per un po’ l’utilizzo di quelli elettrici o dalle setole troppo dure. Si dovrebbero inoltre evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi, ricorrendo impacchi di ghiaccio qualora il dolore dovesse aumentare d’intensità fino a divenire insopportabile. Consultando il medico, in questi casi si può stendere sulla gengiva interessata una crema contenente lidocaina, un principio attivo anestetizzante per uso topico, dunque più efficace delle comuni pillole antidolorifiche.

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