Arriva un nuovo farmaco contro i disturbi dell’erezione

La disfunzione erettile è un disturbo diffuso che interessa circa trenta milioni di uomini solo negli Stati Uniti: questi sono i dati della FDA (Food and Drug Administration) che, insieme alla Commissione Europea, ha dato il via alla commercializzazione di un nuovo farmaco contro i disturbi dell’erezione.

pilloleIl Viagra è uno dei farmaci più noti per curare i deficit dell’erezione, ma non l’unico: sul mercato, infatti, vi sono anche il Cialis e Levitra a cui da poco si è aggiunto anche un nuovo prodotto, Avanfil, un inibitore delle fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5i).
I dati relativi all’efficacia di questo nuovo farmaco sono molto incoraggianti: il 77% degli uomini che soffriva di disfunzione erettile hanno ottenuto una buona erezione in seguito all’assunzione di Avanafil, contro il 54% di chi aveva preso il placebo. Risultati positivi sono stati conseguiti anche sui pazienti diabetici che hanno raggiunto l’erezione nel 63% dei casi contro il 42% del gruppo trattato con il placebo.
Buone notizie anche per quanto riguarda la comparsa degli effetti collaterali dopo l’assunzione di Avanafil: infatti, come si sa, questi farmaci possono provocare alcuni disturbi come cefalea, vampate di calore, dolori muscolari e problematiche più gravi, come tachicardia ed ipertensione. I pazienti trattati con il nuovo farmaco hanno riscontrato la comparsa di effetti indesiderati solo nel 2% dei casi.
Avanafil è un nuovo farmaco che però era già in produzione al di fuori dei confini europei. Grazie all’approvazione della Commissione Europea, questo nuovo prodotto per curare i disturbi dell’erezione sarà disponibile anche in Italia. Avanafil, rispetto agli altri prodotti della stessa categoria, si distingue sotto il profilo farmacodinamico: infatti, i benefici, e quindi il raggiungimento dell’erezione, si otterrebbe in maniera molta più rapida, ovvero in 35 minuti.
La molecola di questo prodotto farmaceutico ha inoltre meno interazioni rispetto il sildenafil, il principio attivo del Viagra, sopraattutto per i pazienti che assumono già nitrati. Chi soffre di cardiopatia, infatti, assumendo queste due classi di farmaci, rischierebbe un rapido calo di pressione. Inoltre, Avanafil è più sicuro anche per quei pazienti che hanno subito una prostatectomia radicale o soffrono di iperglicemia.
Avanafil presenta meno rischi rispetto agli altri inibitori della PDE5 per quanto riguarda il priapismo, ovvero erezioni estremamente durature che superano anche le quattro ore.

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