Risonanza magnetica anche per chi ha il defibrillatore

Ottime notizie per chi ha il “cuore matto”. Finalmente anche i portatori di defibrillatori impiantabili per la prevenzione di arresti cardiaci, potranno sottoporsi a risonanza magnetica.

risonanza-magnetica
La Biotronik ha presentato durante il ‘Congresso Internazionale della Società Europea di Cardiologia’ (ESC), tenutosi ad Amsterdam dal 31 Agosto al 4 Settembre 2013, un rivoluzionario defibrillatore impiantabile, il più piccolo al mondo, che permette di sottoporre i pazienti che lo utilizzano di sottoporsi a risonanza magnetica. Il gioiello scientifico è stato realizzato in collaborazione con la Philips.
Fino ad oggi, per motivi di sicurezza, a tutti i portatori di pacemaker era impedito effettuare una risonanza magnetica nucleare, che è la pratica essenziale per diagnosticare ictus e tumori.
Al’apparecchio è stato dato il nome di Ilesto, e rappresenta la seconda generazione in fatto di mini defibrillatori, ed il primo compatibile con risonanza magnetica.
Il principio di funzionamento è semplicissimo. Quando un paziente deve sottoporsi a RMN (risonanza magnetica nucleare), il medico non dovrà far altro che modificare il funzionamento dell’apparecchio utilizzando un programmatore esterno.
Altro aspetto rivoluzionario di Ilesto è la durata delle sue batterie. Ben 11 anni di carica garantita, il che limita tantissimo i casi di sostituzione del dispositivo e conseguentemente abbassando drasticamente tutte le problematica che questa operazione comporta.
Il Biotronik Home monitoring, permette attraverso controllo remoto di tenere sotto osservazione tutte le funzionalità cardiache in modo automatico e quotidiano. Un’arma in più per una migliore diagnosi e per una prevenzione più sicura ed affidabile.
Antonio Curnis, Responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’Università di Brescia, Spedali Civili di Brescia, fa notare come oggi in Europa si verifica un rifiuto all’esame RMN ogni 6 minuti a soggetti portatori di defibrillatori o peacemaker. Con questo nuovo dispositivo si verificherà un vertiginoso abbassamento di questa media in modo da garantire a queste persone già affette da sfortunate patologie cardiache, di prevenire altri gravi problemi di salute.
La morte improvvisa per arresto cardiaco è causato da tachicardie, ossia ritmi cardiaci veloci ed irregolari che riducono il normale afflusso sanguigno causando la morte dell’individuo nel giro di pochi minuti. Ecco perchè il defibrillatore è considerato il salva-vita per eccellenza. Nel momento in cui è in atto una tachicardia, il defibrillatore rilascia scariche elettriche in modo da permettere al cuore di riassumere i normali ritmi cardiaci. Dispositivo irrinunciabile, che finalmente oggi non precluderà più ai suoi portatori di sottoporsi a risonanza magnetica.
Le stime che parlano di casi in cui è necessaria l’impiantazione di defibrillatore, parlano di un aumento del 10-15% ogni anno, e allo stesso tempo sono cresciute del 10% le richieste per RMN.

[sws_facebook_share]
[author]
[sws_related_post]

 

Impiantato Ilesto, il primo defibrillatore compatibile con la risonanza magnetica

Dalla Biotronik, azienda multinazionale leader nel settore della tecnologia medica, arriva Ilesto 7, un nuovo defibrillatore che detiene due importanti primati: è uno dei modelli più piccoli al mondo ed è pienamente compatibile con la risonanza magnetica. In Italia, il primo ad adottare questa tecnologia è stato il Policlinico Casilino di Roma.

ilesto

Il defibrillatore è un dispositivo medico che permette di prevenire la morte cardiaca improvvisa causata da tachicardia ed aritmie del cuore che riducono il flusso sanguigno: l’ ICD, sigla utilizzata per identificare questi device, invia impulsi elettrici ad alta energia che regolano l’attività cardiaca.
Ilesto 7, il nuovo defibrillatore targato Biotronik, nasce dall’esigenza di rendere possibile l’esame della risonanza magnetica, uno dei più richiesti in tutto il Mondo, anche a quei pazienti che per motivi di salute utilizzano l’ICD. Ilesto 7, infatti, non solo è caratterizzato da dimensioni molto ridotte, ma implementa una speciale tecnologia che rende possibile eseguire gli esami diagnostici senza problemi: se il paziente deve sottoporsi ad un esame di imaging a risonanza magnetica nucleare (RMN), il medico deve solo programmare diversamente il defibrillatore per reimpostare i parametri tradizionali una volta che l’esame è stato completato. Grazie ad un programmatore esterno, il medico cambia temporaneamente le impostazioni del defibrillatore senza conseguenze per il paziente.
La salute del paziente viene tenuta sempre sotto controllo anche grazie al sistema BIOTRONIK Home Monitoring® che ogni giorno, ed in maniera del tutto automatica, invia ai medici i parametri del defibrillatore ed i dati del ritmo cardiaco consentendo, quindi, di effettuare un vero e proprio controllo ambulatoriale anche a distanza.
Ilesto 7 risolve così due problemi importanti nel settore cardiovascolare: da una parte, infatti si registra un aumento dei pazienti che necessitano dell’impianto di un defibrillatore (si parla di percentuali di crescita che si aggirano intorno al 10-15% all’anno) mentre aumentano del 10% circa anche le richieste di coloro che devono sottoporsi agli esami di risonanza magnetica, una procedura complicata per i pazienti con defibrillatore fino all’arrivo di Ilesto.
I primi ad impiantare il nuovo dispositivo Ilesto sono stati i medici dell’Aritmologia del Policlinico Casilino di Roma: Leonardo Calò, Responsabile della struttura, ha evidenziato non solo l’innovazione tecnologica di Ilesto 7, ma anche la sua eccezionale durata che garantisce 11 anni di funzionamento riducendo le complicanze legate alla sostituzione dell’apparecchio.

[sws_facebook_share]
[author]
[sws_related_post]