Dolore al seno

dolore_senoIl dolore al seno è molto diffuso.
Scientificamente è chiamato mastodinia e si può presentare in forma ciclica, non ciclica o extrammammaria.

Mastodinia ciclica
Più diffusa tra i trenta e quaranta anni, associata al ciclo mestruale, può essere causata da fattori ormonali che causano ritenzione idrica. Può manifestarsi con una spiacevole sensazione di tensione, pesantezza e gonfiore, ad entrambi i seni o solo in uno, in genere nel periodo incluso tra ovulazione e ciclo. Il dolore può coinvolgere anche la zona delle ascelle ed è favorito da quelle attività fisiche che coinvolgono i pettorali. Il dolore sparisce con la menopausa.

Mastodinia non ciclica
Più diffusa tra i quaranta e i cinquanta anni, spesso a carico di un seno solo, non se ne conoscono le cause certe. In alcuni causa l’origine è rintracciabile in lesioni benigne. Quando il dolore si concentra nel quadrante centrale della mammella, si può trattare di estasia duttile. Il dolore sparisce con la menopausa. Poco frequentemente, il dolore al seno è associato a una forma tumorale, nonostante sia ne 60% dei casi la causa della richiesta della visita sinologia.
Altre cause della mastodinia non ciclica, sono particolare condizioni come la mastite e l’ingorgo mammario.

Mastodinia extramammaria
Le cause del dolore, percepito nella zona delle mammelle e non associato al ciclo mestruale, non sono a carico di questa zona. Può avere origine vertebrale, traumatica, o essere sintomo di angina pectoris o Sindrome di Tiezte.

Cosa fare in caso di dolore al seno
Quando il dolore e ciclico e in assenza di noduli, si può pensare che si tratti di variazioni ormonali legate al ciclo. Quando invece il dolore non è ciclico e si notano anomalie ai capezzoli e alle mammelle, si consiglia di effettuare una visita medica. In ogni caso, dopo i quarantenni, le visite di controllo e le mammografie vanno effettuate con regolarità.