Operazione dei Nas e Ministero della Salute

carabinieri-nasI controlli richiesti dal Ministro della Salute ed effettuati dai Nas, in due settimane hanno portato al sequestro di 350 tonnellate di alimenti, sanzioni pari a un milione di euro e alla chiusura di 71 esercizi in tutta la penisola. Più di 2000 le attività controllate, di cui il 50% circa non completamente in regola: alimenti senza provenienza certificata o scaduti, condizioni igieniche non sufficienti, locali non idonei.

Come conservare al meglio gli alimenti nel frigorifero

La conservazione degli alimenti richiede particolare attenzione affinché il loro consumo sia il più possibile sicuro e godibile. Non basta infatti limitarsi al rispetto della data di scadenza indicata dal produttore, occorre anche che il cibo sia collocato al giusto posto per mantenersi correttamente.

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La cura degli alimenti serve a mantenerne il più a lungo possibile tutte le caratteristiche di gusto, sapore e odore che le rendono appetibili, oltre naturalmente a garantire la loro idoneità al consumo. Per questo motivo è importante proteggere gli alimenti crudi con pellicole o contenitori, e mantenerli alla giusta temperatura.
Nei più recenti frigoriferi ad alta tecnologia il freddo viene ripartito in modo uniforme da diversi motori, a volte è persino possibile selezionare temperature differenti per altrettanti settori dell’apparecchio; nei più comuni elettrodomestici, invece, questo non è possibile ed è quindi estremamente importante saper collocare nel posto giusto i cibi secondo la loro tipologia. Frutta e verdura vanno riposti nei cassetti appositi situati nella parte bassa, o sul ripiano subito sopra; uova, latticini, salumi e cibi cotti devono andare nel ripiano più alto; al centro, infine, vanno stoccati carne e pesce crudi, affettati e insaccati.
Molti sono gli accorgimenti per garantire un corretto funzionamento del frigorifero e quindi la giusta conservazione degli alimenti: nulla deve toccare le pareti; le confezioni aperte e i cibi cucinati vanno sigillati con pellicola protettiva o riposti in contenitori ermetici; prima di inserire un alimento cotto occorre aspettare che si sia raffreddato completamente (potrebbe abbassare la temperatura dell’apparecchio, danneggiando l’intero contenuto); mantenere separati gli alimenti crudi da quelli cotti o precotti; pulire periodicamente l’interno del frigorifero con acqua e aceto, oppure prodotti specifici; non riempire eccessivamente i ripiani, garantendo la circolazione dell’aria tra gli alimenti; eliminare i prodotti giunti a scadenza e consumare in fretta i cibi freschi, evitando la formazione di muffe.
Nel congelatore i cibi si conservano più a lungo, secondo questi tempi: 12 mesi frutta e verdura, dai 4 ai 9 mesi carne (meno i volatili e i conigli), dai 2 agli 8 mesi pesce, molluschi e crostacei (meno questi ultimi, di più il pesce magro); dai 2 ai 4 mesi dolci e cibi precucinati. E’ opportuno mantenere il congelatore alla temperatura di 18°, verificando che non ci sia formazione di ghiaccio. Il trasporto dei cibi surgelati dal negozio a casa deve avvenire all’interno di borse termiche, per il più breve tempo possibile: è assolutamente vietato perché potenzialmente molto dannoso per la salute ricongelare un cibo scongelato. Come per il frigorifero, i cibi cotti vanno riposti solo dopo che si siano completamente raffreddati.