Cosa mangiare in gravidanza

L’alimentazione è sempre importante nella la vita di un individuo ma durante la gravidanza c’è bisogno di qualche piccola attenzione in più perchè, la futura mamma, ha bisogno di una dieta equilibrata e sana ma, soprattutto, deve evitare gli alimenti che potrebbero essere potenzialmente nocivi allo sviluppo del bambino.
Innanzitutto bisogna dire che non è necessario “mangiare per due” in quanto bisogna aumentare la razione calorica di 150 calorie nel primo trimestre e di 400 calorie nei restanti periodi della gestazione in modo da arrivare al termine della gravidanza in perfetta forma.

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[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] La futura mamma deve avere una dieta varia ed equilibrata ricca di vitamine e nutrienti.

Per i carboidrati bisogna preferire gli zuccheri complessi della pasta e dei legumi agli zuccheri semplici dei dolci e delle bibite zuccherate, preferite gli alimenti integrali che donano maggior sazietà, aiutano l’eliminazione del colesterolo, migliorano la glicemia e aiutano le funzioni intestinali.

Le proteine servono alla crescita del feto quindi, le gestanti, devono mangiare carne (preferite le carni bianche), pesce, uova, latte e formaggio (questi alimenti contengono anche ferro e sali minerali).
Per i condimenti sono da evitare il burro e la margarina mentre è consigliabile utilizzare solo olio extra vergine di oliva.
Frutta e verdura (sia cotta che cruda) sono da assumere in grandi quantità ed in qualsiasi momento della giornata.
E’ consigliabile bere molta acqua, soprattutto lontana dai pasti, ed è da preferire quella oligominerale naturale.
Oltre ai cibi da consumare in gravidanza, la futura mamma, deve evitare di mangiare molti alimenti che potrebbero compromettere la salute del bambino.
Sono da evitare pesce, carne ed uova consumati crudi o poco cotti, evitate anche crostacei, vongole, cozze ed ostriche infatti questi alimenti potrebbero contenere le salmonelle che possono provocare delle gastroenteriti (la gastroenterite comporta un forte dolore addominale accompagnato da nausea, vomito e diarrea).
Tra gli alimenti da evitare ci sono anche gli insaccati che possono contenere il batterio Listeria Monocytogenes ed il protozoo Toxoplasma Gondii.
Il batterio Listeria può provocare delle infezioni intrauterine che, soprattutto nell’ultimo trimestre della gravidanza, potrebbero provocare un aborto spontaneo o un’interruzione della gravidanza dovuta alla morte prematura del feto.[sws_related_postright showpost=”3″] [/sws_related_postright]
Gli alimenti che possono contenere il batterio Listeria sono, oltre agli insaccati, le carni crude ed i formaggi molli (sono considerati sicuri solo i formaggi prodotti con letta pastorizzato).
Il protozoo Toxoplasma può provocare la toxoplasmosi (possono essere infettate solo le donne che non hanno mai contratto questo protozoo e che quindi non hanno sviluppato gli anticorpi adatti).
La toxoplasmosi è pericolosa soprattutto per il feto che può presentare una serie di patologie raggruppate nella cosiddetta tetrade di Sabin e può provocare anche delle convulsioni.
Il protozoo Toxoplasma è contenuto nella carni crude, nelle carni poco cotte e negli insaccati.
Un’altra sostanza molto pericolosa per il bambino è il metilmercurio che potrebbe provocare dei danni al sistema nervoso centrale del feto quindi, le donne in gravidanza, dovrebbero evitare di consumare i pesci che possono contenere questa sostanza (tipo il pesce spada).
La donna in gravidanza dovrebbe anche eliminare il consumo di bevande alcoliche e limitare l’uso di caffè e tè.
Inoltre è da consigliare l’assunzione di acido folico soprattutto durante le prime settimane di gestazione.

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