Sigarette elettroniche vietate ai minori a scuola

La sigaretta elettronica ha avuto un gran successo in tempi brevissimi. Sebbene inizialmente si pensava che solo gli adulti la preferissero alla sigaretta tradizionale, il tempo ha dimostrato una tendenza diversa. Anche i più giovani la scelgono, in percentuale sempre crescente. Il Governo però mette i freni.

sigarette_elettroniche-2
Ieri in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata l’ordinanza del 26 giugno che vieta l’uso delle sigarette elettroniche contenenti nicotina ai minori e l’uso all’interno degli edifici scolastici.
Questa ordinanza durerà un’anno, in attesa dell’entrata in vigore del disegno di legge più chiaro e specifico, varato dal Consiglio dei Ministri e firmato dal Ministro Beatrice Lorenzin, che si è fatta promotrice dela campagna antifumo per i giovani.
Lo stesso ministro della Salute ha specificato che il divieto riguarda anche i luoghi pertinenti ai plessi scolastici e il divieto di fumo è per tutti, non solo per gli studenti. Chi violerà le disposizione sarà soggetto ad una multa.
In caso di vendita di sigarette elettroniche a minori, l’ammenda oscillerà tra i 1.500 e i 9 mila euro.
In caso di fumo all’interno di un edificio scolastico l’ammenda oscilla tra i 1000 e i 6.000 euro.
Nel caso in cui i produttori non rispettino le nuove norme sulle indicazioni da mettere sulle etichette, la multa oscilllerà da 500 euro a 3.000 euro.

[sws_facebook_share]
[author]
[sws_related_post]