Servizio sanitario nazionale, donne sempre più numerose

l Servizio sanitario nazionale si tinge sempre più di rosa: nel 2010 il 63,8% del personale dipendente è composto da donne. Netta minoranza per gli uomini, quasi doppiati, con il 36,2% sul totale dei dipendenti.

Questo è quanto emerge dalla monografia “Personale delle ASL e degli istituti di cura pubblici – Anno 2010”, pubblicazione annuale a cura dell’Ufficio di direzione statistica del Ministero della Salute, che si occupa dell’elaborazione dei dati sulla disponibilità di personale di ASL e Aziende ospedaliere sul territorio nazionale.

visita ginecologica

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Il personale complessivo conta 646.236 unità e attesta la stabilità nel numero di dipendenti del SSN (+0,02% rispetto al 2009). L’incremento delle donne assunte è dell’1,1% (412.125), contro la notevole flessione maschile (-1,8%).
L’aumento più significativo di dipendenti femminili si è verificato nei settori medico e odontoiatrico (+3,7%). Meno netto, ma comunque riscontrabile, l’aumento nel numero delle infermiere (+0,3%).

Analizzando i dati dal punto di vista geografico, abbiamo, rispetto alla stabilità nazionale, un sensibile aumento di personale nelle regioni Marche (+3,5%) e Puglia (3,0%). La maglia nera spetta alla Sicilia (-6,8% di personale), seguita dalla Campania.

Ulteriori dati importanti e testimoni di squilibrio sono forniti dal numero di dipendenti per 1.000 residenti (fonte popolazione residente: Istat): nel Lazio, ultimo in graduatoria, si calcolano 8,1 dipendenti per 1.000 abitanti, meno della metà di Bolzano, in vetta con 16,7 unità.

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