Rinite allergica in autunno: che fare?

La rinite allergica è una patologia infiammatoria che colpisce sempre più persone: le ultime ricerche hanno dimostrato come un italiano su sei ne soffre. E, come se non bastasse, a causa dello smog e dei cambiamenti climatici il problema sta diventando sempre più difficile da curare.

rinite

La rinite allergica comunque non è assolutamente una malattia grave. Spesso viene indicata anche come raffreddore allergico e, nella maggior parte dei casi, si sviluppa durante la primavera. Il problema però è che, rispetto al passato, molte più persone hanno cominciato a soffrire di rinite allergica anche in autunno. La causa principale è da ritrovarsi nel clima, ormai diventato mite anche durante mesi tipicamente più freddi come ottobre e novembre. Con gli irritanti pollini che iniziano a colpire le persone anche durante questi periodi. Tra i pollini più fastidiosi ci sono l’ambrosia e la parietaria: questi infatti sono così piccoli da penetrare con estrema facilità nell’apparato respiratorio e, talvolta, possono anche portare all’asma. I sintomi della rinite poi sono molto simili a quelli di altre allergie tipiche dei periodi primaverili e autunnali: si passa allora dal naso che cola al raffreddore, dagli occhi stanchi e arrossati fino alla lacrimazione continua. Niente di grave, come detto, ma la rinite è piuttosto fastidiosa, soprattutto quando poi dà origine a una forte tosse. Ecco allora che il proverbio ‘meglio prevenire che curare’ si rivela esatto in queste situazioni. Chi ha già sofferto in passato di rinite o coloro che spesso sono vittime di allergie devono adottare semplici accorgimenti, ma efficaci, per prevenire questa malattia. Innanzitutto bisogna evitare per quanto possibile il contatto con animali, i peli sono molto fastidiosi, e l’esposizione agli acari della polvere. Bisogna anche cercare di ridurre al minimo il contatto con fumatori e non si deve abusare di alcun tipo di farmaco. Ma gli accorgimenti non finiscono qui: è importante anche chiudere i finestrini dell’auto durante lunghi viaggi e si deve preferire vacanze o weekend al mare piuttosto che in campagna (qui infatti il rischio di venire a contatto con pollini è di gran lunga maggiore).
Qualora però la rinite dovesse avere il ‘sopravvento’ ci sono alcune semplici cure e rimedi da seguire per ridurre al minimo i nostri fastidi. I farmaci antistaminici e gli spray nasali sono un vero toccasana, ma anche colliri e antinfiammatori permettono di guarire presto. Per chi invece volesse risolvere il problema con rimedi naturali, ecco un piccolo consiglio: arance e salmone sono un vero prodigio. Le arance infatti sono ricche di vitamine C che riducono la reazione al polline, mentre il salmone contiene quell’Omega 3 che ha benefiche azioni antinfiammatorie. Se invece abbiamo contratto una forma più grave di rinite allergica bisogna allora rivolgersi a un medico. Il dottore infatti, dopo aver accuratamente effettuato un test cutaneo e un esame del sangue, saprà fornirci i rimedi migliori per tornare in salute.

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