Il diabete è una patologia cronica caratterizzata da un basso livello di insulina, da un’alta concentrazione di glucosio nel sangue e minzione frequente accompagnata da una eccessiva richiesta d’acqua da parte del fisico.
In Italia si contano ben tre milioni di pazienti affetti da diabete, a cui si devono aggiungere tutte quelle persone che non sanno ancora di avere la malattia. Il diabete non fa distinzioni di età, ma è tipica delle classi sociali più povere.
[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] L’Italia, in pieno accordo con le direttive della Comunità Europea, attua il “Piano sulla malattia diabetica”, definito durante la conferenza tra stato e regioni il 6 dicembre dello scorso anno.
Questo piano specifica l’attuazione di linee per la prevenzione e la cura di questa patologia e ha come unico obiettivo la totale tutela del paziente.
L’attuazione del Piano è stato definito dalla Commissione Nazionale sul Diabete e prevede una forte sinergia tra Regioni, Ministero società di ricerca e associazioni varie.
Il programma del 2003, ha subito modifiche nel corso degli anni cercando di adattarsi nel modo migliore all’evoluzione della malattie e delle conoscenze scientifiche.[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright]
Il Piano, pur delineando le indicazioni principali, lascia ampio spazio ad integrazioni regionali e locali per consentire l’assistenza migliore all’individuo anche tenendo conto delle differenze territoriali.
Questo Piano (voluto per tutti gli stati membri dalla Comunità) ha lo scopo, nel pieno rispetto del titolo V della Costituzione Italiana, di migliorare il supporto al paziente diabetico, di ottimizzare le risorse economiche disponibili e di assicurare imparzialità in merito all’accesso alle cure e al sostegno. [author] [sws_related_post]