La lotta all’obesità si è fatta sempre più intensa giungendo a colpire i chili di troppo di chi, addirittura, deve ancora venire al mondo. Secondo uno studio canadese, infatti, pubblicato sulla rivista Obstetrics and gynecology, se le madri tendessero ad aumentare eccessivamente di peso durante la gravidanza, il rischio per i bambini di diventare obesi aumenterebbe del 270%.
In particolare, i nuovi nati, avrebbero una percentuale di grasso eccessivo superiore del 14% rispetto ai coetanei normopeso. La statistica è stata condotta presso l’Università di Calgary coinvolgendo 172 donne incinta, non fumatrici, che tra le 16 e le 20 settimane di gravidanza avevano un normale indice di massa corporea (il famigerato BMI che si ottiene dividendo il proprio peso in kg per la propria altezza al quadrato in metri). Poco più della metà della popolazione di donne presa in esame ha avuto un aumento di peso eccessivo durante le successive settimane di gestazione e i figli hanno avuto problemi di sovrappeso già in giovanissima età.
Gli esperti del settore ricordano come durante la gravidanza, il giusto aumento di peso dovrebbe essere intorno ai 10 kg (12-13 kg al massimo), la gran parte dei quali concentrati durante le settimane centrali. Nel corso dei primi tre mesi, infatti, il contributo del feto al peso della madre è trascurabile e nelle ultime settimane si dovrebbe cercare di contenere i chili di troppo.