Male alla spalla

Tra la cause di dolore alla spalla più comuni vi è l’artrosi, che colpisce le persone dai cinquanta anni in su. Questa patologia degenerativa si manifesta con la progressiva erosione della cartilagine che riveste le articolazioni della spalla.

spalla

[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Tra le infiammazioni più diffuse che provocano dolore alla spalla vi è la tendinite del Capo Lungo Bicipite (localizzato nella parte anteriore della spalla), la tendinite cuffia, che riguarda i tendini della cuffia dei rotatori di spalla, la tendinite calcifica. Il dolore alla spalla può essere anche causato da eventi traumatici, quali la rottura del tendine Capo Lungo Bicipite, che può verificarsi sia nei giovani che negli anziani. La lussazione della spalla è un altro molto doloroso, che sopraggiunge quando la struttura della spalla non è più in grado di mantenerla nella sua normale posizione. Nei casi più gravi è necessario recarsi subito al Pronto Soccorso, meno preoccupanti sono invece gli episodi di sublussazione. Con il progressivo invecchiamento e l’avanzare dell’età possono comparire lesioni e deterioramenti ai muscoli che costituiscono la c.d. “Cuffia dei rotatori”, che muovono e rendono stabili le articolazioni della spalla. L’intensità del dolore varia a seconda di quale muscolo è coinvolto. Una patologia piuttosto grave e invalidante, che spesso compare senza una causa precisa, è la c.d. “Spalla congelata”. il soggetto colpito non riesce a muovere la spalla, e può diventare difficile anche un lieve movimento. L’articolazione della spalla, che è piuttosto instabile, è protetta da una specie di guarnizione chiamata “labbro”, che permette di muovere la spalla in qualsiasi modo. Quando il labbro glenoideo si lacera, sopraggiunge un dolore che può avere intensità variabile. In alcuni casi tale protezione superficiale può anche lesionarsi, all’inizio senza alcun dolore, poi con il passare del tempo il dolore si accentua. Le spalle sono strutture complesse (formate da ossa, tendini, legamenti, muscoli) e sono in collegamento con il torace e la colonna cervicale, quindi risentono indirettamente dei disturbi o patologie che riguardano tali zone. Affinchè la diagnosi del medico risulti il più possibile precisa, è necessario che il soggetto riferisca in maniera dettagliata i sintomi, l’intensità del dolore e i momenti della giornata in cui si acuisce, la zona coinvolta. Una diagnosi corretta può essere ottenuta solo ricorrendo a specifiche indagini radiologiche. [sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] In genere qualsiasi accertamento viene effettuato su entrambe le spalle, anche se il problema riguarda soltanto una di esse. Per quanto riguarda la terapia,è il medico a decidere la più adatta al caso. In genere, però, quando si avvertono i primi dolori, è consigliabile non forzare la zona per due-tre settimane. Se si fa allenamento in palestra, è bene sospendere per un pò di tempo gli esercizi per le spalle con i pesi. I dolori alla spalla, se non particolarmente intensi, potrebbero placarsi con applicazioni quotidiane di un panno caldo sulla zona, per almeno venti minuti. Questo rimedio è particolarmente efficace in caso di borsiti e tendiniti, poichè il calore lenisce le infiammazioni. Se il dolore persiste ed il medico consiglia l’operazione chirurgica, si consiglia di provare prima con un ciclo di fisioterapia. Molte persone hanno risolto così i loro problemi senza sottoporsi ad alcun intervento. [author] [sws_related_post]