Male al cuoio capelluto

male_al_cuoio_capellutoCos’è il cuoio capelluto
Il cuoio capelluto si trova sotto i capelli e si compone di cute, sottocute e muscolo epicranico. In esso si trovano ghiandole di due tipi: sebacee e sudoripare.

Cause di prurito e dolore al cuoio capelluto

Possono essere molteplici. Elenchiamo le più comuni.
– Forfora: consiste nella desquamazione del cuoio capelluto. Può essere di 2 tipi, grassa o secca. Nel primo caso la forfora rimane attaccata ai capelli e quando si presenta per lungo tempo, con prurito, può favorire la perdita di capelli. Nel secondo caso, la forfora è dovuta a disidratazione, le squame cadono, il prurito non è eccessivo e non è associata a perdita d capelli.
– Asteatosi o cute secca: simile alla forfora secca, si tratta sempre di un problema idrolipidico.
– Seborrea: dovuta a eccessiva abbondanza di sebo, che impedisce la corretta respirazione del cuoio capelluto. Si associa a prurito, dolore localizzato, talvolta a alopecia seborroica.
– Dermatite seborroica: dovuta a eccessiva produzione di sebo o al suo degrado. Si manifesta con eczema che infiamma la cute inducendo prurito e tendenza a grattarsi il cuoio capelluto.
– Follicolite: infiammazione dei follicoli, dovuta a eccessiva frizione del cuoio capelluto. È favorita da una condizione di eccesso di sebo. A causa del prurito e della conseguente abitudine di grattarsi, può portare alla perdita di capelli.
– Psoriasi: di origine ereditaria, questa malattia tende a non causare prurito ma provoca irritazione della cute accompagnata dal manifestarsi di placche e squame chiare.
– Tigna: è causata da un fungo, produce eritemi a chiazze, con forte prurito e dolore al cuoio capelluto
– Tricodinia: sensazione dolorosa a carico del cuoio capelluto, con aumento di intensità quando si spazzolano o accarezzano i capelli. A volte è accompagnata da prurito o formicolio, con manifestazioni croniche o periodiche, ed è causata da fattori solitamente innocui o non riconoscibili (allodinie). Dal punto di vista chimico, l’Infiammazione è dovuta all’attivazione dei nociricettori che rilasciano il neurotrasmettitore del dolore, con abbassamento appunto della soglia del dolore. La tricodinia sembra associata a stress e ansia.
– Infiammazione dei muscoli erettori dei capelli, quando vengono costretti a lungo in acconciature o situazioni innaturali.
– Bruxismo: il digrignare i denti nel sonno può portare a infiammazione della della cute a livello neuromuscolare.

Cosa fare in caso di prurito e dolore al cuoio capelluto
Un’alimentazione sana, ricca di vitamine e minerali, può aiutare a mantenere il cuoio capelluto in salute. Anche l’attenzione all’igiene e ai prodotti utilizzati è importante. In caso di problemi prolungati, si consiglia la visita da un dermatologo.