Male a deglutire

La gola è un apparato molto delicato e può capitare spesso che si abbia dolore nel momento in cui si deglutisce. Le cause possono essere diverse, così come i rimedi.
Spesso un’infiammazione della mucosa della laringe o della laringe, che a volte coinvolge anche le tonsille, causa un forte dolore nel deglutire.

male a deglutire

Si tratta si infiammazioni causate da virus o batteri che sono legate, in molti casi, a improvvisi cambiamenti climatici. Come curarle? Quando è presente anche la febbre possono essere molto utili gli antipiretici che contengono acido acetilsalicilico o paracetamolo, assunti da soli o associati alla vitamina C. Anche gli antinfiammatori possono avere un buon successo in questo caso. Altre precauzioni possono essere quelle di evitare di respirare aria secca dentro casa e tenere le stanze sufficientemente umide (ad esempio aprendo le finestre o usando un umidificatore). Ricordate inoltre di non fumare in casa. E’ comunque bene consultare un medico se il fastidio non si risolve entro 3-4 giorni.
[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Quando il dolore è accusato nella parte alta del collo o nella parte inferiore dietro allo sterno, se le vostre difficoltà nel deglutire sono accompagnate da dolore toracico o sensazione del cibo bloccato nella gola, allora il vostro problema è l’odinofagia. Le cause sono generalmente infezioni o una malattia periodontale, ma anche semplici erpes o candidosi orale. A volte anche un ascesso dentale può causarla. L’odinofagia è curabile con rimedi naturali, come eliminare pasti abbondanti o ricchi di grassi, evitare aglio, cipolla, cioccolato, caffè, menta, alcol e bevande gassate, eliminare il sonnellino del dopo pranzo, evitare di fumare o ridurre il peso corporeo.
Un’altra causa del dolore nel deglutire può essere la disfagia, che può verificarsi a qualsiasi età ma è più comune negli anziani. Le cause sono l’Acalasia (ovvero quando il muscolo esofageo inferiore non si rilassa in modo adeguato per far entrare il cibo nello stomaco), l’invecchiamento, la Stenosi esofagea (cioè un restringimento dell’esofago), corpi estranei, Sclerodermia (malattia che causa irrigidimento e indurimento dei tessuti) o radioterapia (il trattamento del cancro può portare a infiammazione e cicatrizzazione dell’esofago).

Per curare la disfagia possono essere necessari esercizi che aiutino a coordinare i muscoli della deglutizione, o l’apprendimento di tecniche di deglutizione. A volte è però indispensabile ricorrere alla chirurgia per liberare la via esofagea. Ma è possibile anche intervenire con dei farmaci, poiché la difficoltà a deglutire può essere spesso associata ad una malattia da reflusso gastroesofageo, che a sua volta va trattata semplicemente con prescrizione di farmaci per via orale.
[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] Ci sono poi dei sistemi naturali da provare perché possono aiutare, se non a risolvere il problema, almeno ad alleviare in maniera considerevole i sintomi. Ad esempio può essere utile cambiare le abitudini alimentari, ovvero provare a mangiare pasti piccoli ma frequenti, oppure assicurarsi di sminuzzare il cibo in pezzi piccoli e mangiare con maggiore lentezza. Si possono inoltre provare alimenti con una texture diversa da quelli abituali.

Non dimenticate inoltre che liquidi sottili, come il caffè ed il succo di frutta, sono un problema per alcuni, come i cibi ‘appiccicosi’ quali burro di arachidi o il caramello, che possono addirittura arrivare a rendere difficile la deglutizione. E’ importante in ogni caso evitare l’assunzione di alcol, tabacco e caffeina, perché si tratta di sostanze che possono creare bruciore di stomaco.

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