Mal di denti: cosa prendere?

Il mal di denti è una manifestazione molto dolorosa. Questo fenomeno compare spesso con delle fitte e degli spasmi. Questi ultimi partono dal dente e si propagano, fino ad interessare i legamenti parodontali e le gengive.
Questo problema è noto anche con il nome di odontalgia.

Il mal di denti comunque può manifestarsi in maniera continuativa e penetrante. In molti casi, il dolore può aumentare a causa di alcuni fattori che ne facilitano l’accentuazione. Questi fattori sono il meccanismo della masticazione, la presenza di stimoli termici di caldo o di freddo e alcuni alimenti, che contengono molti zuccheri.
Il mal di denti può avere molteplici cause, alcune di queste possono essere:

  • la presenza di tartaro;
  • le gengiviti;
  • le paradentiti;
  • le carie;
  • gli ascessi;
  • eccessiva ipersensibilità dei denti.
  • La odontalgia compare però anche per altri motivi.

Alcune malattie possono infatti favorire questa problematica, come ad esempio la sinusite, le nevralgie e pure gli infarti.
Una visita dal dentista, comunque, è molto utile per trovare l’origine della comparsa del dolore ai denti e far cessare il fastidio.
In attesa del consulto con un odontoiatra, ci sono dei rimedi per curare la odontalgia.

Quai rimedi possono essere utili?

Innanzitutto si possono lavare i denti con acqua tiepida, passando successivamente il filo interdentale.
Il fastidio può essere placato ponendo un poco di ghiaccio, avvolto in un panno, sulla guancia interessata dal dolore, oppure facendo anche dei risciacqui per circa trenta secondi con del whisky, che è un anestestico molto blando.
Quando si ha il mal di denti, è consigliato ricorrere pure a dei rimedi naturali, che hanno un potere antinfiammatorio. E’ molto utile ad esempio mettere un batuffolino imbevuto di olio essenziale di chiodi di garofano sul dente dolente, oppure porre su quest’ultimo due gocce di propoli.
La calendula, la malva e l’aloe vera sono molto efficaci per alleviare i sintomi dell’odontalgia, in quanto hanno delle proprietà lenitive. La citronella, la salvia e la menta, invece, si possono usare per disinfettare la parte intorno al dente, interessata dall’infezione.
Per curare il mal di denti dopo aver consultato un dentista o il proprio medico si può ricorrere a  farmaci antidolorifici.

Tra questi medicinali ci sono: la Tachipirina, l’Ibuprofene, la Clorexidina, che un colluttorio antibatterico da usare con dei risciacqui da trenta secondi.
Per combattere l’odontalgia è consigliata inoltre la somministrazione di Farmaci antinfiammatori non steroidi. Questi medicinali fanno cessare il dolore, ma non curano in alcun modo la causa scatenante del fastidio.
In presenza di un mal di denti molto forte, bisogna assolutamente stare attenti all’alimentazione. Si devono assumere cibi morbidi e ricchi di calcio, frutta, verdura, yogurt e alimenti contenenti parecchia vitamina C, che impediscono la comparsa di fenomeni di sanguinamento.
Diversamente, non si devono mangiare cibi troppo caldi o freddi, bibite e alimenti che contengono parecchio zucchero, oppure che sono molto croccanti, come il torrone, le caramelle dure e i confetti.
Quando si manifesta il mal di denti è comunque necessario andare immediatamente dal dentista. Quest’ultimo, se il dolore è causato da una scarsa pulizia della bocca, provvederà a fare al paziente una seduta di igiene orale, con un trattamento di detartrasi, che elimina tutti i batteri.
Se all’origine dell’odontalgia ci sono delle carie, lo specialista provvederà a otturare i denti, oppure a devitalizzarli o ad estrarli.