impianti dentali: problemi post impianto

I moderni impianti dentali si avvalgono di tecnologie e soluzioni avanzate per la sostituzione dei denti mancanti o danneggiati. Si tratta di installazioni molto efficienti, in grado di fornire una soluzione duratura e di grande effetto senza provocare dolori o causare disagi nella fase successiva all’intervento. L’importante per evitare complicazioni è affidarsi sempre a odontoiatri esperti e qualificati, in grado di eseguire l’intervento in maniera perfetta e seguire il paziente nella fase post impianto.

I rischi più comuni degli impianti dentali

Innanzitutto bisogna dire che gli impianti dentali non mostrano particolari rischi o controindicazioni, con una casistica altamente soddisfacente nella fase post installazione. Ovviamente esistono delle problematiche di rischio legate anche a fattori extra intervento, ma nella maggior parte dei casi possono essere affrontate con l’aiuto del proprio dentista e seguendo scrupolosamente le sue linee guida.

Una delle possibili complicanze post impianto sono le infezioni, che possono essere causate sia da una scorretta sterilizzazione degli strumenti di installazione e d’intervento, che da altri tipi di problemi ai denti ed ai tessuti vicini. In questo caso è necessario rivolgersi sempre a dei professionisti che garantiscono delle condizioni igieniche perfette. Inoltre è possibile controllare le infezioni tramite l’uso di terapie antibiotiche post intervento. Oppure possono verificarsi casi di peri-implantitis, cioè infiammazioni batteriche causate dall’accumulo di placca e tartaro, facilmente rimovibili da uno specialista con un semplice trattamento di pulizia.

Un altro possibile problema possono essere i danni ai nervi, per esempio nel caso la superficie ossea non risulti abbastanza spessa da assicurare la necessaria profondità per l’installazione. Si tratta di un rischio facilmente evitabile affidandosi esclusivamente a dentisti qualificati che, grazie alle moderne attrezzature oggi disponibili, sono in grado di effettuare installazioni dentali con una precisione quasi perfetta. Comunque anche in caso di posizionamento errato dell’impianto dentale è possibile intervenire, eliminando il dolore con un corretto riposizionamento.

A volte può non verificarsi l’osteointegrazione, ossia la saldatura perfetta tra l’impianto dentale e la superficie ossea. In questo caso le cause possono essere diverse ed attribuibili a fattori riguardanti il paziente, come una scarsa igiene dentale, fumo eccessivo di sigaretta o uso di alimenti e bevande sconsigliate nella fase post impianto. Oppure potrebbero essere stati utilizzati materiali non idonei o effettuata una preparazione ossea incorretta. È fondamentale che lo specialista tratti adeguatamente la superficie ossea con tecniche rigenerative se necessario, oltra ad utilizzare materiali di qualità biocompatibili, come ad esempio il titanio puro.

Come evitare complicanze nella fase post installazione

La maggior parte delle problematiche post impianto dentale può essere scongiurata rivolgendosi esclusivamente a professionisti di elevata professionalità. Inoltre la strumentazione deve essere assolutamente sterile, possibilmente all’avanguardia e moderna e devono venire utilizzati materiali di altissima qualità.

Infine il dentista deve seguire il paziente in tutte le fasi dell’installazione dell’impianto, sia in quella preparatoria valutando se sia necessario o meno intervenire con tecniche ricostruttive dell’osso, sia nella fase successiva, altrettanto importante. Da non tralasciare l’importanza delle linee guida del dentista che devono essere sempre seguite scrupolosamente, sia per quanto riguarda la pulizia dei denti e l’igiene orale, che l’alimentazione e lo stile di vita, fattori importantissimi in grado di scongiurare e limitare l’insorgenza di problemi post impianto.