Formicolio mani e piedi di notte

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita, di avvertire uno strano e fastidioso formicolio agli arti, in modo particolare a mani e piedi, durante la notte. Di solito una simile sensazione è semplicemente provocata dall’assunzione di posizioni scomode per lungo tempo.

Durante il riposo notturno può capitare di assumere posizioni particolari e di sottoporre a pressione determinate parti del corpo, comportando al risveglio quella classica sensazione di intorpidimento e formicolio. Ciò accade quando il flusso sanguigno è in qualche modo ostruito parzialmente. Di solito la sensazione scompare nel giro di pochi secondi, muovendo gli arti e modificando la posizione. In alcuni casi però, la sensazione di formicolio può essere provocata da disturbi molto gravi e presentarsi a prescindere dall’assunzione di posture scomode.

Tra le cause principali del formicolio agli arti notturno c’è l’osteocondrosi cervicale, ovvero la presenza di ernie o di un principio di artrosi localizzato tra le vertebre cervicali. In questi casi è opportuno rivolgersi al proprio medico ed eseguire costanti esercizi posturali per alleviare il fastidio.

Anche la sindrome del tunnel carpale, disturbo molto diffuso, che colpisce soprattutto chi utilizza mani e polsi per compiere movimenti di precisione, può causare il formicolio alle mani.

Spesso il formicolio notturno di mani e piedi è strettamente legato a ritenzione idrica o ad un’alimentazione scorretta. In questi casi basta fare attenzione all’idratazione quotidiana, bevendo almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno ed integrare nella propria dieta alimentare il giusto quantitativo di alimenti contenenti vitamina B.
Altri semplici rimedi che aiutano a ridurre l’insorgenza del formicolio agli arti, in modo particolare delle mani, consistono nel bagnare i polsi con acqua fresca prima di coricarsi, bere un cucchiaio di olio di semi o indossare una polsiera qualora si svolgessero lavori di precisione durante la giornata, in modo tale da proteggere nervi ed articolazioni.
Esistono poi tre differenti patologie che possono influire sul corretto funzionamento del flusso sanguigno e che si distinguono dai disturbi appena descritti per una maggior gravità.

La sclerosi multipla, una malattia neurovegetativa che colpisce in modo particolare i nervi ottici, il cervelletto ed il midollo produce un netto abbassamento del livello di sensibilità degli arti, che conseguentemente accentua il formicolio a mani e piedi e la sensazione di intorpidimento.
Anche una trombosi venosa, caratterizzata dalla presenza di coaguli all’interno del sistema venoso che impediscono il normale flusso sanguigno, diminuendo l’apporto di ossigeno ai tessuti, è tra le principali cause di intorpidimento degli arti nelle ore notturne o anche diurne. Qualora il formicolio dovesse essere accompagnato da altri sintomi, come dolore acuto o arti freddi, è essenziale recarsi tempestivamente al pronto soccorso.