Nuova tecnica ESD per tumori gastrointestinali

In Giappone nel 2000 circa, nasce la “ESD” (Dissezione Endoscopica Sottomucosa), una nuova tecnica utilizzata per la rimozione dei tumori allo stomaco in stadi non avanzati che oggi è stata importata anche in Italia.

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L’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino è stato il primo, grazie al direttore Dr. Serafino Recchia del reparto di Gastroenterologia, a metterla in atto, applicandola anche al tratto esofageo e al colon.
Si tratta di una tecnica mini invasiva che mira ad asportare il tumore senza però danneggiare l’organo interessato e senza determinarne nessuna conseguenza a livello alimentare e digestivo. Rispetto all’asportazione chirurgica la degenza in ospedale si riduce da dieci giorni a tre, mentre la durata dell’intervento, in anestesia totale, può arrivare fino alle tre ore (vista la sua delicatezza).
L’equipe medica guidata dal dott. Franco Coppola, lo specialista nominato e appositamente addestrato dalla ASL di Torino con uno stage di approfondimento di circa sei mesi all’università di Showa di Yokohama, ha eseguito i suoi primi sei interventi, di cui tre al colon, nel 2012, senza complicazioni e con esiti positivi.
Si rende noto inoltre che nonostante la nuova scienza, i controlli devono essere regolarmente eseguiti per scongiurare e prevenire il rischio che l’organo possa manifestare un secondo tumore.

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