disturbo bipolare: sintomi

COS’È IL BIPOLARISMO

Avete mai sentito parlare di Bipolarismo? Ebbene rappresenta un disturbo molto più diffuso di quanto crediate, specie in una fascia d’età che va dai 15 ai 40 anni.
Il Disturbo Bipolare non è altro che una continua alterazione dell’umore, nella quale lo stato d’animo di un adolescente o di un adulto può cambiare improvvisamente da uno stato di completa euforia(felicità, eccitazione) fino a completa depressione.
In più, nonostante si verifichi in minor parte, tutti i casi adolescenziali o post-adolescenziali di disturbo bipolare potrebbero avere una ricaduta costante, anche per tutta la vita.

SINTOMI

Il Bipolarismo manifesta dei sintomi marcati, sia durante la fase “Euforica” che in quella “Depressiva”.
Dunque, durante episodi maniacali di estrema eccitazione e felicità, il paziente in questione manifesterà i seguenti sintomi:
-Iperattività-assenza totale di sonno (il paziente non riesce a controllare impulsi motori, non sopporta la staticità ed è sempre in movimento).
-Sensazione di superiorità (i casi psichiatrici che manifestano bipolarismo tendono spesso ad esternare manie di protagonismo, accompagnate da un aumento dell’autostima e un’eccessiva esternazione delle proprie capacità).
-Smisurata loquacità (spesso chi soffre di questo disturbo rivela una grande attitudine a discorsi senza fine, conseguentemente vi è difficoltà da parte di chi ascolta a frenare le numerose esternazioni verbali).
-Incoerenza e cambio frequente di opinioni ( il paziente si ritrova a esternare i suoi pensieri, i quali sembrano avere un senso logico all’inizio, ma vengono contraddetti più volte durante il discorso, arrivando ad esprimere anche l’esatto contrario rispetto all’opinione iniziale).
-Coinvolgimento in situazioni aventi conseguenze pericolose (l’uomo affetto da tale disturbo presenta una percentuale minore di buon senso, perciò è molto più probabile che non rifletta sul pericolo che un’attività possa comportare).

Ecco invece quali sono i sintomi manifestati negli episodi depressivi:

-Perdita dei valori e obbiettivi ( per il paziente nulla ha senso, vi è una costante perdita di valore in ogni attività, arrivando a giudicare con sufficienza ogni azione o evento, con conseguente perdita di entusiasmo e divertimento).
-Perdita dell’appetito
-Rischio attacchi di panico (questa eccessiva depressione genera nel paziente inappetenza e un senso di vuoto tale da scatenare degli attacchi d’ansia, a seconda della circostanza in cui si trovi; in pochi casi vi è anche il pensiero legato al suicidio).
-Stanchezza perenne (conseguenza della perdita di appetito)
-Distrazione (l’adolescente o adulto che sia non trova la concentrazione e manifesta un’elevata facilità nel distrarsi, con relativa incapacità nel prendere decisioni).

RIMEDI AL DISTURBO BIPOLARE

Le cure a questo particolare disturbo non risiedono nei farmaci, poiché come già constatato la complicazione risiede principalmente nella materia grigia.
Sarà perciò opportuno avviare alcune terapie o procedimenti che aiutino il paziente a guarire, soprattutto ad essere consapevole delle sue azioni.
Proprio così, il primo grande passo sta proprio nella consapevolezza dei propri disturbi, motivo per cui è opportuno far notare all’uomo o alla donna in questione i sintomi iniziali. Questo aiuterebbe il paziente a poter correggere i suoi comportamenti ed evitare il conseguente bipolarismo.
Passo dopo passo, sarà opportuno lavorare soprattutto sulla depressione, prendendo più consapevolezza di se stessi ed esaltando le proprie capacità.