Cefalea a grappolo rimedi

La cefalea a grappolo, chiamata anche “emicrania dei suicidi”è una delle forme più dolorosa di mal di testa, che colpisce la zona al lato del capo, provocando in chi soffre di tale patologia dei dolori lancinanti e debilatanti.
L’origine di questo raro disturbo, non è ancora conosciuto, anche se gli scienziati pensano che all’origine di tale patologia ci possa essere un disturbo della zona dell’ippotalamo. La cefalea a grappolo si manifesta per la ripetitività degli attacchi , e per la cadenza temporale in cui essi si manifestano, che varia tra i ventiminuti e le tre ore.
Ad oggi , non esiste una cura definitiva per la cefalea a grappolo, sebbene esista un novero di cure di tipo farmaceutico o naturali, atte a ridurre l’intesità degli attacchi legati a tale patologia. Il dolore legato alla cefalea a grappolo, ha una durata talvolta molto breve, quindi i tradizionali rimedi contro il mal di testa, potrebbero assurgere solo a dei palliativi, non in grado di risolvere l’entita del problema. Uno dei modi più comuni di curare tale problema è sicuramente l’ossigeno, infatti inalare delle piccole quantità di ossigeno tramite una maschera denominata reservoir non rebreathing, permette di ridurre la forza degli attacchi e di allevviarne l’intensità.
Molto utili possono essere i rimedi non invasivi legati alla cefaea a grappolo, come l’agopuntura, la digitopressione e l’omeopatia. Negli ultimi anni, a seguito di alcuni studi effettuati in merito a questa patologia, si è scoperto che l’uso della melatonina puo’ essere utile a contrastare gli effetti deleteri di questa forma di mal di testa.
E’ possibile, per i pazienti che non trovino efficaci le cure naturali e non invasive dover ricorrere a cure  farmacologiche dopo una visita con il proprio medico o specialista. Invece, sono rari i casi in cui si debba ricorrere chirurgicamente.