L’uso dei farmaci in Italia, il Rapporto AIFA 2012

L’Aifa ha presentato il Rapporto sull’uso dei Farmaci del 2012: tra gennaio e settembre dello scorso anno gli italiani hanno comprato oltre 1 miliardo e trecento milioni di medicinali.

AIFA

[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Secondo i dati Aifa la spesa nazionale totale farmaceutica si è aggirata, nello scorso 2012, ad un importo pari circa a diciannove miliardi di euro, quasi il settantacinque per cento dei quali è stato rimborsato dall’SSN, ovvero dal Servizio Sanitario Nazionale. Il professore Luca Pani, Direttore Genarale dell’Aifa, l’Agenzia Italiana FArmaco ha dichiarato che i dati contenuti all’interno del Rapporto rivelano un consumo piuttosto stabile di medicinale da parte degli italiani. Delle oscillazioni possono essere avvertite solo a livello regionale. I farmaci più venduti sono quelli per il sistema cardiovascolare, seguiti dai farmaci per il sistema gastrointestinale. I dati mostrano che molti italiani consumano ancora una dose consistente di antidepressivi. Infine, per quanto riguarda i consumi, sono state prescritte oltre novecentocinquanta dosi giornaliere per ogni mille abitanti nel periodo di studio.[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright]

Il Rapporto sull’uso dei farmaci è il frutto del lavoro di monitoraggio dell’OsMed, ovvero dell’Osservatorio Nazionale per l’Impiego dei Medicinali. [author] [sws_related_post]

Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011

Si chiama Relazione sullo Stato di Salute del Paese e viene indicata con l’acronimo RSSP: è l’informativa che viene periodicamente inviata al Parlamento italiano, così da avere una fotografia sullo stato di salute della popolazione.

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[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Il Ministro Balduzzi, durante la presentazione della RSSP 2011 ha dichiarato che l’obiettivo deve essere quello di ridurre le strutture ospedaliere, così da diminuire i costi del sistema sanitario, ma allo stesso tempo realizzare un’offerta sanitaria più qualificata e differenziata in base ai tipi di cura necessari. Nel 2011, secondo i dati, sono state circa dieci milioni le persone ricoverate in ospedale, mentre oltre un miliardo sono state le confezioni vendute di farmaci appartenenti alla classe A.[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] Sono stati spesi oltre centodieci miliardi di euro, cioè praticamente oltre milleottocento euro a persona. Questo significa che la spesa è aumentata dell’1,4%. Sono stati effettuati controlli su alimenti e bevande varie, quasi il 15% dei quali ha mostrato irregolarità. Rispetto al 2010 si sono ridotti gli incidenti sul lavoro circa del 6%.

Alla fine è intervenuto anche Giorgio Napolitano che ha dichiarato che la prospettiva futura è quella di conseguire un miglioramento della struttura sanitaria nazionale, chiedendo magari di più a chi ha maggiori possibilità economiche. [author] [sws_related_post]

Ministro Balduzzi in Campania visita aree inquinate

Il Ministro per la Salute, Renato Balduzzi, si è recato in quella che da molti è stata definita la “terra del fuoco” sul territorio italiano, ovvero quell’area estesa tra la Provincia di Napoli e di Caserta, per rendersi conto della situazione legata alle aree inquinate.
ministro balduzzi

[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Si è recato a sorpresa, con un’auto noleggiata e senz’alcun contrassegno, chiedendo di visitare le aree più inquinate della parte settentrionale della Campania. “Sotto Roma c’è una seconda Ilva” ha dichiarato il Ministro guardando i cumuli di amianto, pneumatici bruciati e tonnellate di rifiuti della lavorazione della pelle e dei tessuti. Ha camminato tra i rifiuti tossici, tra il fango, la plastica bruciata e quei liquami gestiti proprio dalle organizzazioni mafiose locali. Il Ministro ha inoltre chiesto ai suoi tecnici di fare delle analisi sullo stato di salute degli abitanti, troppo frequentemente colpiti da tumori. “Questa gente sta combattendo una guerra contro tutto e tutti” ha dichiarato una volta che si è conclusa la visita. [sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] L’aspettativa di vita delle persone che abitano questi territori si sta drasticamente riducendo a causa della presenza delle ecomafie, per cui alcuni tossicologi ed esperti ambientali riceveranno presto delle convocazioni direttamente da Roma: a loro spetterà il compito di verificare lo status quo sia ambientale che sanitario e se necessario si andrà ad agire con decisione. [author] [sws_related_post]