Omeopatia e Omotossicologia nel trattamento delle allergie

In questi ultimi anni la Medicina ha fatto passi da gigante nella terapia delle allergie: la Medicina tradizionale offre eccellenti strumenti terapeutici da cui, soprattutto nelle forme acute e iper-acute, non si può prescindere.
Pensiamo, in particolare, agli antistaminici e ai cortisonici.

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Si tratta di terapie fondamentalmente sintomatiche che non risolvono però alla base il problema.

L’Omeopatia e l’Omotossicologia si affiancano alla Medicina convenzionale offrendo terapie efficaci anche nella prevenzione delle malattie allergiche oltre che nella gestione dei loro sintomi.

La complessità della patologia allergica richiede infatti un intervento terapeutico che, soprattutto nella prevenzione e nel trattamento della sintomatologia cronica, non può che essere articolato così da intervenire su ognuna delle cause che hanno condotto il soggetto ad essere un “paziente allergico”.

Di seguito vengono suggeriti per ogni fattore che concorre a sviluppare la patologia allergica i medicinali più comunemente prescritti.

1. Per l’alterazione del Sistema Immunitario

Come noto l’Omeopatia cura il malato e non solo la malattia, cioè cerca di correggere quel difetto in parte costituzionale, in parte determinato dall’ambiente, che ha portato il Sistema Immunitario del soggetto allergico ad essere sbilanciato e quindi a rispondere in maniera anomala nei confronti di sostanze normalmente innocue. Oggi per esempio si dispone di un farmaco, Engystol (HEEL) che, nel tempo, svolge questo compito di riequilibrio della bilancia immunitaria. La posologia consigliata è 1 compressa due volte al giorno per 60-90 giorni.

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2. Per la Sensibilizzazione

In Omeopatia per aumentare la tolleranza si utilizzano, tanto quanto nella Medicina tradizionale, dei “vaccini antiallergici”. Di grande efficacia si è dimostrato un medicinale che è una particolare combinazione di pollini e altri allergeni adeguatamente diluiti, Allergy Plex n° 29 (GUNA). La posologia consigliata è 20 gocce due volte al giorno per 60-90 giorni.

3. Per l’esposizione

Spesso i soggetti allergici mostrano un alto grado di intossicazione e questo è il motivo per cui viene consigliato un medicinale che attua un profondo drenaggio, fin nella matrice extracellulare, chiamato Galium Heel (HEEL). La posologia consigliata è 20 gocce due volte al giorno per 60-90 giorni.

Spesso, nei casi meno gravi, basta un primo trattamento di 60-90 giorni per osservare un significativo miglioramento; nei casi più gravi, il trattamento deve essere ripetuto periodicamente ma già dopo i primi cicli di trattamento si osserverà un’evoluzione positiva delle condizioni cliniche del paziente.

L’Omeopatia e l’Omotossicologia offrono terapie efficaci anche nella gestione dei fastidiosi sintomi allergici.

Fermo restando che spetta al Medico curante valutare se intervenire con il farmaco tradizionale o con quello omeopatico, per agire sulla rinocongiuntivite allergica, una delle patologie più diffuse, sono spesso prescritti Luffa comp. Spray nasale (posologia consigliata: 2 spruzzi per narice quattro-cinque volte al giorno) e Euphrasia Heel Collirio (posologia consigliata: 1-2 gocce per occhio al bisogno) grazie ai quali starnuti, naso che gocciola, iperlacrimazione possono essere efficacemente combattuti.

Per risultati duraturi e possibilmente definitivi, è consigliabile quindi intraprendere una terapia che miri a debellare non solo i sintomi ma la patologia allergica nella sua multifattorialità.

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Le allergie, cause e sintomi

Starnuti, rinorrea, ostruzione nasale, iperlacrimazione, prurito, broncospasmo, tosse, diarrea. Se periodicamente soffri di uno o più di questi sintomi probabilmente sei un soggetto allergico.

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La patologia allergica negli ultimi cinquant’anni ha avuto un drammatico aumento di incidenza. Si stima che oggi tra il 20% e 30% della popolazione dei Paesi industrializzati ne soffra. Le forme allergiche più diffuse sono: l’eczema atopico, la rinite allergica, l’asma allergico. In questi ultimi tempi anche le allergie alimentari sono notevolmente cresciute.

E’ lecito chiedersi perché.

Per prima cosa bisogna considerare che l’eziologia della patologia allergica è plurifattoriale.

Si parla infatti di puzzle allergico, dove più tasselli concorrono a disegnare il quadro di allergia. Perché il soggetto sia allergico è favorente la predisposizione genetica (la probabilità di sviluppare una allergia quando nessuno dei genitori è allergico è pari al 15%, la percentuale sale al 50% se uno dei genitori è allergico ed arriva all’80% se entrambi sono allergici), ma questo non è sufficiente per scatenare un fenomeno allergico.

E’ necessario che il soggetto sia esposto agli allergeni ambientali e in questi ultimi anni l’ambiente si è “imbibito” di allergeni: pensiamo alla moquette, all’inquinamento ambientale, a cibi sempre più raffinati, ecc; è necessario che il soggetto sia anche sensibilizzato verso certi allergeni, cioè che abbia “smarrito la tolleranza” verso quelle sostanze.

[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] Infine, la causa oggi ritenuta essere forse la più importante per lo sviluppo di un allergia, il suo vero “peccato originale”: l’alterazione dell’equilibrio del Sistema Immunitario, il cosiddetto switch Th1/Th2. Con questo intendiamo dire che nel soggetto allergico il Sistema Immunitario è come impazzito, ha sviluppato troppo una parte a discapito di un’altra, e purtroppo la parte che ha ipersviluppato è proprio quella che produce gli anticorpi IgE responsabili della sensibilizzazione e della successiva manifestazione allergica.

Solo agendo su tutte e tre le cause (escludendo ovviamente la predisposizione genetica):

1. Alterazione del Sistema Immunitario

2. Sensibilizzazione

3. Esposizione

si potrà intervenire efficacemente nella cura della malattia allergica.

L’Omeopatia e l’Omotossicologia offrono terapie efficaci nella prevenzione e nella cura della patologia allergica e nella gestione dei suoi sintomi. Oggi si dispone di farmaci omeopatici in grado di agire su tutte le differenti cause all’origine della malattia allergica, su ognuno dei tasselli del complesso puzzle che conduce ai tanti e multiformi sintomi dell’allergia.

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Omeopatia per bambini

L’omeopatia nasce nel XVIII secolo ad opera del medico tedesco Samuel Hahnemann, che mise a punto una serie di principi ancora oggi difficilmente accettati dalla medicina tradizionale. Ciononostante, essa si è in breve tempo imposta come metodo terapeutico alternativo o comunque complementare, grazie ai benefici apportati soprattutto nella cura dei bambini.

omeopatia bambini
Prevenire è meglio che curare…
Il successo dell’omeopatia nei bambini è stato riscontrato soprattutto nella prevenzione delle malattie infettive.
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Essa agisce a livello di difese immunitarie, aumentandone lo schermo a batteri e virus ancora sconosciuti all’organismo infantile. Può essere utile anche nella cura di malattie infettive croniche.
Addio alle infezioni
Da studi condotti sull’efficacia dell’omeopatia nei bambini, si evince una netta riduzione dei tempi di guarigione da malattie infettive quali influenze, otiti e bronchiti, senza ricorrere a terapia antibiotica. Un importante passo in avanti, considerata la diffusione di queste malattie nei più piccoli.

Cos’è il principio di similitudine?
Il punto cardine su cui si basa l’omeopatia risiede nel cosiddetto principio di similitudine. Esso è privo di fondamento scientifico e, secondo quanto affermò il dottor Hahnemann, la dose di farmaco da somministrare ad un paziente malato corrisponde a quella che andrebbe a causare i medesimi sintomi se infusa su un paziente sano.

Diagnosi dell’individuo 
L’efficacia dell’omeopatia risiede nella cura dell’individuo e non della malattia in senso stretto. La sua azione sul sistema immunitario varia seconda della risposta del paziente, per cui il pediatra omeopata dovrà prima individuare ogni piccolo sintomo, per giungere ad una vera e propria diagnosi del bambino e non solo della malattia
Nemiche-amiche
Se l’omeopatia non dovesse bastare, come spesso accade, ecco che arriva in soccorso la medicina tradizionale.

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Ogni pediatra omeopata, pur possedendo il valido strumento aggiuntivo dell’omeopatia, deve conoscere al meglio ogni patologia e la terapia ad essa associabile. I benefici dell’omeopatia sono perciò strettamente connessi alla medicina tradizionale, in base alla quale si dovrà decidere l’entità dei dosaggi della terapia omeopatica.

Rimedi naturali
Se l’omeopatia funge da complemento o da alternativa alla medicina tradizionale, molti altri sono i rimedi naturali che possono dare sollievo ai piccoli disturbi che affliggono i bambini, specialmente in tenera età. Per questo non dimentichiamo l’efficacia della fitoterapia, con farmaci a base di erbe mediche secondo l’antica tradizione speziale; la riflessologia e i massaggi.

Consultare sempre gli specialisti
Nonostante le cure omeopatiche siano note per non essere dannose, non bisogna dimenticare che vanno associate sempre ad una particolare sintomatologia che varia a seconda del paziente. Richiedere il parere di uno specialista è il primo passo che ogni genitore deve compiere prima di affidare il proprio bambino alle cure di uno specialista, anche se si tratta di un pediatra omeopata. In ogni caso, anche se le cure previste dalle terapie omeopatiche sono del tutto naturali, il bambino potrebbe manifestare delle reazioni avverse alle cure. Per questa ragione, ogni pediatra omeopata avrà cura di stilare un’attenta anamnesi per ogni nuovo paziente, per poi mettere a punto la terapia più adeguata ad ogni soggetto. Una prassi davvero fondamentale, seguita anche dalla medicina tradizionale, che aiuta ad escludere effetti indesiderati come reazioni allergiche o ritardo nell’efficacia della terapia tradizionale.

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Omeopatia per mal di gola

Quando arriva la primavera si pensa che si è scampati al pericolo di incorrere nel mal di gola, Invece proprio con gli sbalzi di temperatura è più facile che si presenti all’improvviso un arrossamento delle tonsille. I trattamenti sono vari e di diversa natura.

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E’ comunque possibile e facile fare un trattamento di auto medicazione tramite i prodotti omeopatici. Per quanto riguarda i bambini è sempre consigliabile portarli dal proprio medico o pediatra di fiducia prima di iniziare una qualsiasi terapia o cura. per quanto concerne la cura omeopatica è indispensabile che il mal di gola venga preso subito in attacco, ossia già ai primi sintomi. Infatti più tempo passa più difficile sarà curarlo con erbe omeopatiche. Questo sintomo può avere diverse cause. Prima tra tutte un debole sviluppo delle difese immunitarie che è presente soprattutto nei bambini. Poi ci sono i virus o agenti patogeni che si sviluppano nell’aria. Tante sono le erbe e i fiori che si usano nella medicina omeopatica e che sono giornalmente consigliati per curare i diversi stati di mal di gola. Ricordiamo che la medicina omeopatica non ha controindicazioni se non quelle comuni alle allergie individuali.

Aconitum napellus.
Presa in granuli ogni 2-3 ore serve a curare laringiti molto forti e tosse secca che arrivano all’improvviso a seguito di un colpo di aria fredda. Dolore al collo quando si deglutisce e una sensazione di bruciore molto intenso che si irradia anche al petto.

Belladonna.
La Belladonna va assunta ogni 2- 3 ore. Serve soprattutto a curare il mal di gola acuto, la secchezza, la sensazione di costrizione della gola, il bruciore che si irradia fino alle orecchie quando si deglutisce.

Baryta Carbonica. 
Essa va assunta sempre ogni 2-3 ore e aiuta molto a curare il mal di gola periodico con gonfiore delle linfoghiandole del collo. Molto spesso i più colpiti sono i bambini che presentano proprio in concomitanza con il mal di gola queste ghiandole poste sotto le orecchie molto gonfie.

Queste sono tre delle moltissime soluzioni omeopatiche che consigliano gli esperti. Molto utile in caso di tosse e mal di gola è anche la Sambuca che andrà presa sempre in granuli. Il miele è un ottimo alleato anche per disinfettare il cavo orale in caso di irritazione o infiammazione.

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Omeopatia per dimagrire

Uno dei problemi sempre più diffusi nella nostra società è sicuramente quello riguardante un cattivo regime alimentare che spesso può degenerare in squlibri di peso e in gravi disfunzioni come l’obesità.

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Dieta ed esercizio fisico non sono però sempre sufficienti a raggiungere il tanto desiderato peso forma. A giocare un ruolo importante è, spesso, l’aspetto psicologico, sottovalutato in gran parte delle diete: stress, emotività e sbalzi d’umore sono i primi nemici dell’equilibrio fisico. Per garantire il ripristino del proprio equilibrio psicofisico e proseguire nel proprio percorso alla ricerca del peso forma è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali: l’omeopatia, infatti, grazie all’uso di principi attivi naturali può aiutare in diversi modi a ristabilire il corretto flusso delle energie vitali che garantiscono un stato di salute ottimale all’organismo.

Affiancando l’uso di prodotti omeopatici a una corretto regime alimentare e una costante attività fisica si possono amplificare i risultati della dieta e raggiungere più in fretta il proprio peso forma. L’omeopatia è una scienza olistica e, per quanto non supportata da tesi scientifiche, il suo effetto placebo è di sicuro un prezioso aiutante in un percorso tanto difficile come quello della ricerca del peso ideale. I prodotti omeopatici sono vari e la scelta dipende molto dalla tipologia di persona e dalle sue esigenze.

  • Il Crudum Antimonium, per esempio, è indicato per i soggetti più giovani e aiuta a ridurre i gonfiori di stomaco e riflussi esofagei.
  • L’Aurum Metallicum è perfetto per i pazienti che soffrono di ipertensione o arteriosclerosi ed è anche un buon ansiolitico e antidepressivo.
  • La Calcarea Carbonica e la phytolacca berry sono i prodotti principali contro l’obesità e sono indicati anche per i bambini.
  • La Calotropis Gigantea aiuta a trasformare la massa grassa in massa muscolare.
  • L’acqua di Carlsbad è molto utile per i disturbi al pancreas, per ridurre l’alitosi e combattere il diabete.
  • L’Esculentine, da alternarsi con la phytoline, può essere utilizzata in forma di tintura per combattere il grasso in eccesso.
  • La Graphites, invece, agisce sul profilo ormonale ed è indicato per chi, oltre alla forma, vuol e ritrovare anche una buona verve erotica.
  • La Thyroidinum, infine, è un ottimo diuretico e può aiutare a depurare il corpo da tossine.

Questi prodotti sono solo alcuni dei tanti agenti naturali che un buon omeopata può consigliarvi. La scelta dei prodotti omeopatici è da effettuare con cura perché dipende anche dalla personalità e dagli aspetti peculiari di ogni paziente. Ovviamente, oltre al consulto di uno specialista di prodotti naturali, è consigliabile affrontare il percorso di ricerca del peso forma anche consultando un nutrizionista.

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Naturopatia

Il termine “naturopatia” da un po’ di tempo è entrato a far parte del linguaggio comune: sta a indicare una medicina non ufficiale, guardata con scetticismo dalla scienza e dalla medicina tradizionale, che tuttavia vanta sempre più seguaci e assicura un approccio naturale alla malattia, che viene curata in quanto sintomo di un malessere più generale che investe l’intero organismo.

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[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Per il naturopata, infatti, il corpo umano è un tutto indissolubile e diverso da persona a persona: la malattia va dunque curata in quanto manifestazione dell’unicità dell’individuo, nonché perdita dell’equilibrio sia fisico che psico-emozionale. Queste due sfere, infatti, sono legate l’una all’altra e posseggono un’energia vitale – detta anche “intelligenza biologica” – che varia da persona a persone e che nel corso dell’esistenza può alterarsi o esaurirsi; il corpo può guarirsi da solo grazie a questa energia che la naturopatia stimola e incanala nella giusta direzione. [sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright] Le leggi seguite dal naturopata sono le leggi della natura, quelle biologiche, che prevedono il rispetto dei ritmi vitali, un’alimentazione equilibrata, la disintossicazione e depurazione dell’organismo, l’armonia con la natura e una spiccata propensione all’autoanalisi, perché il corpo da solo può divenire consapevole del suo malessere e azionarsi per sconfiggerlo. Più che una medicina, dunque, si tratta di un vero e proprio stile di vita che mira al benessere dell’individuo nel pieno rispetto del suo corpo. [author] [sws_related_post]

Fitoterapia

La Fitoterapia è una pratica che l’uomo ha sempre utilizzato, imparando a conoscere gli effetti benefici delle piante a sua disposizione.
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La Fitoterapia nasce quindi con l’intento di sfruttare i benefici di numerose specie vegetali per scopi curativi. Nel corso del tempo si è affermata come rimedio alternativo a quello legato all’uso di medicine tradizionali.
Questo genere di pratica può essere utilizzata sia a scopi curativi che a scopi preventivi nei confronti di patologie di bassa o media gravità.
Ovviamente la soluzione deve essere ponderata perchè l’uso eccessivo o errato delle piante può causare problematiche secondarie.
In genere, la somministrazione varia, è proporzionale al peso corporeo dell’individuo e deve essere valutata anche in relazione alle condizioni di salute di quest’ultimo per evitare che possa trarre benefici legati ad un problema ma inconvenienti legati ad altre patologie.
Gli estratti vegetali utilizzati dalla fitoterapia sono in genere leggermente diluiti, ma molto meno rispetto a quelli usati dall’omeopatia.
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Tutti o quasi possono usufruire di queste cure purchè siano seguiti dagli specialisti del settore.
Recandosi nelle migliori erboristerie si potrà chiedere un consiglio al relativo erborista che sarà in grado di scegliere con cura il rimedio più adatto e anche la modalità di somministrazione più consona al soggetto.
Essa può consistere nell’assunzione di gocce per via orale, di tisane o ancora di prodotti per uso esterno come creme e olii.

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Rimedi naturali

Da sempre le medicine naturali hanno rappresentato una valida alternativa ai prodotti “classici” offerti dalla nostra medicina tipicamente occidentale.
Proprio negli ultimi anni però queste alternative si stanno riscoprendo, naturalmente non come sostituto alle medicine, ma come prevenzione, cercando di acquisire uno stile di vita sano al fine di evitare i molti effetti indesiderati delle medicine classiche.
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[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Contro la tosse per esempio sopratutto per i bambini piccoli è sconsigliato somministrare dei medicinali come gli sciroppi. Metodi classici come il latte caldo con miele o acqua calda con limone e miele sono delle valide alternative.

Studi recenti hanno stabilito che una dieta ricca di frutta e verdura abbia dei buoni risultati nella riduzione della cellulite a fronte dei soldi spesi per varie creme o per liposuzioni. Questo rimedio salverebbe oltre all’estetica anche il portafoglio e la salute.[sws_related_postright showpost=”3″] [/sws_related_postright]

Esistono poi vari rimedi naturali anche per alleviare dolori come quelli del ciclo mestruale. Infusioni di zenzero o di coriandolo sono misure di precauzione che, prese in tempo, possono evitare giorni di dolore o scombussolamenti ormonali.

Dal semplice limone per disinfettare un taglietto fino agli oli essenziali i rimedi naturali sono da sempre un valido alternativo. Per non perdere i legami con le vecchie tradizioni, i così detti rimedi della nonna, e per cercare di essere sempre meno assoggettati alle industrie farmaceutiche sarebbe bene riscoprire questo mondo e cercare di curarci tutti nel modo più naturale possibile. [author] [sws_related_post]