Male all’occhio

occhio-umanoCos’è l’occhio
L’occhio, chiamato anche bulbo oculare, è il principale organo dell’apparato visivo.

Dolore agli occhi
Il dolore agli occhi, detto anche oftalmalgia o oftalmodinia, può localizzarsi in zone diverse dell’occhio.
Quando il dolore riguarda la parte più esterna dell’occhio viene detto oculare. Generalmente si manifesta come un fastidio o un prurito.
Quando il dolore riguarda la parte più interna dell’occhio viene detto orbitale. Generalmente si manifesta come un dolore forte, continuo o pulsante.

Cause del dolore oculare
– Corpi estranei: quando pulviscoli o altri piccoli materiali penetrano nell’occhio, provocando lacrimazione, irritazione e arrossamento.
– Abrasioni corneali: quando la cornea si graffia per la presenza di corpi estranei
– Ulcere corneali: per le infezioni delle abrasioni corneali
– Lenti a contatto: se non usate correttamente e con attenzione alla pulizia possono causare condizioni infiammatorie.
– Ustioni chimiche: quando gli occhi vengono esposti a sostanze chimiche.
– Congiuntivite: infiammazione della membrana congiuntiva, a causa di allergie, infezioni virali o infezioni batteriche. La congiuntivite causa iperemia della sclera, gonfiore degli occhi e lacrimazione.
– Orzaiolo: infiammazione acuta, generalmente causata da un’infezione di origine batterica, vicino alla parte terminale delle palpebre. Si manifesta con un nodulo doloroso e di colore rosso.
– Blefarite: infiammazione a carico delle palpebre. Può essere ciliare con arrossamento, oppure squamosa e ulcerosa, con ulcere e formazioni squamose. Può derivare da una secrezione alterata delle ghiandole delle palpebre, da patologie, da difetti refrattivi.

Cause del dolore orbitale

– Mal di testa: quando si soffre di emicrania o cefalea a grappolo è frequente avvertire un dolore pulsante o continuo agli occhi.
– Glaucoma: può comportare una variazione di pressione oculare, con nausea, mal di testa dolore agli occhi e difficoltà visive. Richiede un intervento urgente
– Neurite ottica: quando il nervo ottico si infiamma per infezione virale o infezione batterica o per malattie autoimmuni. Provoca alterazioni visive e dolore.
– Sinusite: spesso associata a dolore orbitale.
– Traumi di varia natura.

Cosa fare in caso di dolore agli occhi.

Qualsiasi dolore improvviso con alterazione della vista richiede una visita specialistica, lo stesso dicasi per eventi traumatici e ustioni chimiche.
In caso di dolori oculari, si ricorre antibiotici, antivirali e antistaminici in caso di allergie. In caso di dolori forti, possono essere prescritti anche antidolorifici.

Un consulto pre-gravidanza

gravidanzaDall’incontro “La salute della coppia prima della gravidanza: conoscere per comunicare”, organizzato da Agenas, è emerso un dato interessante: il 59% delle donne non chiede consigli al proprio medico di base quando decide di intraprendere una gravidanza. Il cambiamento di alcune abitudini di vita, prima della gravidanza ma con questa prospettiva, avrebbe però molti benefici per la salute e la sicurezza del nascituro e sulla possibilità di rimanere incinta. Smettere di fumare ricuce del 30% la possibilità di non essere fertile e di un parto prematuro mentre l’assunzione regolare di acido folico abbassa la probabilità di anencefalia e spina bifida.

Google glass e chirurgia

operazione chirurgica google glassI chirurghi Emanuele Balzano e Davide Ghiroffi hanno effettuato un prelievo di fegato utilizzando i Google glass, che hanno consentito di inviare in diretta immagini per la valutazione macroscopica del fegato da Firenze, precisamente dall’ospedale di Careggi, a Pisa, al coordinatore per i trapianti di fegato. Il vantaggio di questa tecnica, utilizzata per la prima volta in assoluto, è anche didattico, perché le immagini e i video registrati hanno la prospettiva del chirurgo stesso.

Italia resistente agli antibiotici

antibioticiUn rapporto dell’European Center for Diseases Control (ECDC) piazza l’Italia tra i primi paesi i Europa per la resistenza agli antibiotici. Marc Sprenger, direttore dell’ECDC, ha lanciato un monito all’Italia e all’Europa per un uso più corretto e prudente degli antibiotici.

Male all’appendice

appendicite-cause-cure-rimediCos’è l’appendice
L’appendice è una formazione tubolare dell’intestino crasso, situata nella parte bassa dell’addome, precisamente nel lato destro. Per anni si è pensato che l’appendice non avesse nessuna funzione e rappresentasse solo una traccia dell’evoluzione filogenetica dell’uomo, ma alcune recenti ricerche sostengono invece che serva come zona sicura per i batteri buoni dell’intestino. Secondo questa ipotesi, sarebbe quindi coinvolta nelle funzioni dell’apparato immunitario. La sua funzione sarebbe più utile nei paesi poveri, dove le condizioni igieniche e alimentari sono più precarie, mentre nei paesi definiti ricchi non svolgerebbe un ruolo fondamentale.

Dolore all’appendice
L’infezione dell’appendice si chiama appendicite e si manifesta con dolore addominale localizzato nella parte destra. Il dolore può inizialmente presentarsi come lieve per aumentare poi di intensità.

Sintomi del’’appendicite
Nella maggior parte dei casi il dolore dell’appendicite è solitamente improvviso e tende ad aumentare velocemente, accompagnato da altri sintomi come febbre, nausea, vomito, disturbi all’apparato intestinale come diarrea o stitichezza. Se si preme la zona dell’appendice e poi si rilascia, si avverte un dolore molto forte accompagnato da qualche colpo di tosse. Altro sintomo è l’incapacità di stare in posizione eretta o di saltare.
In alcuni casi, la sintomatologia è più leggera e il dolore meno localizzato ma il fatto che non sia associabile a dolori già provati o che non si attenui chiama comunque in causa l’infiammazione dell’appendice.

Cosa fare in caso di dolore all’appendice
In caso di dolore all’appendice che aumenta d’intensità o non accenna a passare, si consiglia una visita medica immediata perché se trascurata l’appendicite può trasformasi in peritonite, cioè un’infiammazione a carico della membrana interna addominale, che può avere esiti mortali.

Terapia in caso di appendicite
La terapia consiste nell’asportazione chirurgica dell’appendice, attraverso un’incisione di pochi centimetri, con tecnica aperta o laparoscopia.

Buone notizie sul fronte Ebola da ‘Bioeconomy Rome 2014

Riccardo Cortese Okairos vaccino ebolaRiccardo Cortese, dell’italiana Okairos, che ha messo a punto un vaccino per l’Ebola, ha affermato che i test sulla sicurezza attualmente in corso in Usa non presentano effetti collaterali e all’inizio del 2015 prenderanno il via quelli sull’efficacia, sperando che siano positivo anche questi. I diritti del vaccino sono stati acquistati dalla multinazionale Gsk.

Male alle gengive

male alle gengiveCos’è la gengiva
La gengiva è un tessuto molle, di colore rosa corallo, che fa parte del parodonto, cioè l’insieme dei tessuti che sostengono i denti (gengive, osso alveolare, legamento parodontale, cemento radicolare). Si distingue in gengiva libera, quella intorno al dente, e gengiva aderente.

Dolore alle gengive
Il dolore alle gengive si manifesta con dolore, gonfiore, arrossamento, sanguinamento della gengiva quando si lavano i denti e può essere accompagnato da alitosi.

Cos’è la gengivite
La gengivite è un’infiammazione delle gengive. Se trascurata può diventare parodontite e minare la fissità dei denti.

Quali sono le cause della gengivite

La causa più frequente è una cattiva igiene orale che porta alla formazione della placca batterica, che diventa poi tartaro.
Le cause della gengivite possono però avere anche altra natura. Ad esempio, è favorita da alcuni farmaci, l’assunzione dei quali richiede ancora maggior attenzione alla pulizia del cavo orale.
In alcuni casi, non molto frequenti, è associata a una carenza di vitamina C.
Altre cause possono essere le infezioni virali, con manifestazioni ulcerose, o quelle micotiche, che si possono manifestare dopo un lungo periodo di trattamento a base di antibiotici.
La gengivite nelle donne può essere causata da variazioni ormonali in gravidanza e in menopausa.
Nel secondo della menopausa, la gengivite è di tipo desquamativo ed è piuttosto dolorosa.
Ancora, la gengivite può essere causata da leucemia o da inclusioni dentarie, cioè denti parzialmente prigionieri della gengiva.
In soggetti immunodepressi si può osservare la gengivite necrotizzante ulcerosa, con febbre e dolore intenso.
La parodontite o piorrea rappresenta l’aggravarsi della gengivite, quando l’infezione arriva all’osso e mina il sistema di ancoraggio dei denti, fino alla perdita.

Cosa prevenire il dolore alle gengive
L’igiene del cavo orale è fondamentale, con utilizzo regolare di spazzolino, filo interdentale e rimozione del tartaro se necessario. In fase infiammatoria, utile anche un collutorio disinfettante.
È importante assumere, attraverso l’alimentazione, sali minerali e vitamine e evitare fumo e caffè.
In caso di infiammazioni e dolori persistenti è necessario rivolgersi ad uno specialista.

Aggiornamenti ebola

ebolaL’Oms inserisce il Mali tra i paesi a maggior rischio, dopo le 4 vittime dell’ebola. Paura a Bamako, nella clinica Pasteur, dopo la morte di un’infermiera. In Sierra Leone l’epidemia continua a diffondersi. In Guinea e in Liberia la situazione rimane stabile. I decessi totali sono più di 5000 e 14.000 i contagiati.

Dolore al seno

dolore_senoIl dolore al seno è molto diffuso.
Scientificamente è chiamato mastodinia e si può presentare in forma ciclica, non ciclica o extrammammaria.

Mastodinia ciclica
Più diffusa tra i trenta e quaranta anni, associata al ciclo mestruale, può essere causata da fattori ormonali che causano ritenzione idrica. Può manifestarsi con una spiacevole sensazione di tensione, pesantezza e gonfiore, ad entrambi i seni o solo in uno, in genere nel periodo incluso tra ovulazione e ciclo. Il dolore può coinvolgere anche la zona delle ascelle ed è favorito da quelle attività fisiche che coinvolgono i pettorali. Il dolore sparisce con la menopausa.

Mastodinia non ciclica
Più diffusa tra i quaranta e i cinquanta anni, spesso a carico di un seno solo, non se ne conoscono le cause certe. In alcuni causa l’origine è rintracciabile in lesioni benigne. Quando il dolore si concentra nel quadrante centrale della mammella, si può trattare di estasia duttile. Il dolore sparisce con la menopausa. Poco frequentemente, il dolore al seno è associato a una forma tumorale, nonostante sia ne 60% dei casi la causa della richiesta della visita sinologia.
Altre cause della mastodinia non ciclica, sono particolare condizioni come la mastite e l’ingorgo mammario.

Mastodinia extramammaria
Le cause del dolore, percepito nella zona delle mammelle e non associato al ciclo mestruale, non sono a carico di questa zona. Può avere origine vertebrale, traumatica, o essere sintomo di angina pectoris o Sindrome di Tiezte.

Cosa fare in caso di dolore al seno
Quando il dolore e ciclico e in assenza di noduli, si può pensare che si tratti di variazioni ormonali legate al ciclo. Quando invece il dolore non è ciclico e si notano anomalie ai capezzoli e alle mammelle, si consiglia di effettuare una visita medica. In ogni caso, dopo i quarantenni, le visite di controllo e le mammografie vanno effettuate con regolarità.

Nuova scoperta sull’intelligenza

actv_1Dall’universita’ Johns Hopkins e Nebraska arriva una nuova scoperta, frutto della serendipità (i ricercatori stavano lavorando ad altro): il batterio ATCV-1 ci rende meno intelligenti. Il 44% del campione studiato, rappresentato da persone positive al virus, ha risultati più bassi della media nel test che misura il quoziente intellettivo. La variazione dalla media è significativa ed è compresa tra 7 e 9 punti. Le aree del cervello influenzate dal virus sono quelle della memoria e delle funzioni intellettive.