Occhi gonfi e prurito al mattino

Gli occhi gonfi al mattino rappresentano un disturbo molto diffuso che incide sulla salute e sull’estetica del viso.

Sono molti i fattori che possono incidere negativamente sulla salute degli occhi al risveglio, principalmente la posizione assunta mentre si dorme e l’entità del riposo.

Dormire con almeno un cuscino a sorreggere la nuca è, ad esempio, un ottimo metodo per evitare un accumulo eccessivo di liquidi al di sotto degli occhi. Inoltre dormire minimo sette ore per notte aiuta a scongiurare la comparsa di occhiaie e gonfiore.

Quando si riposa poco e male i vasi sanguigni posti al di sotto degli occhi tendono infatti a dilatarsi. Anche consumare pasti ricchi di sodio o bere una gran quantità di bevande alcoliche prima di mettersi a letto figurano tra le cause degli occhi gonfi. In questi casi la regola d’oro è bere tanta acqua al mattino in modo taleda mantenere la pelle idratata.
Altre possibili cause possono essere rappresentate da allergie, pressione sanguigna elevata, ritenzione idrica, dermatite e reazione allergiche ai farmaci.

A prescindere dal motivo alla base degli occhi gonfi esistono una serie di trattamenti mirati per attenuare o eliminare definitivamente il disturbo.
Il primo accorgimento da seguire consiste nel bere molta acqua nel corso dell’intera giornata, evitando bevande gassate, zuccherate o alcoliche.
Tra i rimedi più diffusi e forse più conosciuti c’è poi da annoverare l’applicazione di fettine di cetriolo fresco direttamente sulle palpebre per circa venti minuti. In alternative è possibile utilizzare delle fette di patate fredde o un paio di bustine da té o camomilla già utilizzate. In entrambi i casi queste particolari tipologie di ortaggi o le bustine di infusi tendono ad assorbire i liquidi in eccesso stipati nel contorno occhi, contribuendo così a diminuirne il gonfiore.
La soluzione più semplice per scongiurare la comparsa di gonfiore e prurito nella zona oculare è senza dubbio riposare tra le sette e le otto ore a notte.

Un riposo notturno adeguato e corretto è un aspetto imprescindibile se si desidera curare la salute dei propri occhi.

Inoltre, come anticipato in precedenza, riposare appoggiando la nuca su un comodo cuscino evita l’accumulo di liquidi nella zona oculare. In presenza di dolori e fastidi alla schiena è però consigliabile evitare questo tipo di soluzione e chiedere consiglio al proprio medico.
Uno straordinario aiuto arriva poi anche dai prodotti cosmetici. Per contrastare il gonfiore agli occhi è possibile utilizzare creme a base di aloe vera, vitamine ed estratti di erbe.

E’ ovviamente sempre opportuno accertarsi che tali prodotti siano assolutamente privi di elementi chimici e nocivi per la pelle. In questo caso il problema andrebbe solo a peggiorare.

disturbo bipolare: sintomi

COS’È IL BIPOLARISMO

Avete mai sentito parlare di Bipolarismo? Ebbene rappresenta un disturbo molto più diffuso di quanto crediate, specie in una fascia d’età che va dai 15 ai 40 anni.
Il Disturbo Bipolare non è altro che una continua alterazione dell’umore, nella quale lo stato d’animo di un adolescente o di un adulto può cambiare improvvisamente da uno stato di completa euforia(felicità, eccitazione) fino a completa depressione.
In più, nonostante si verifichi in minor parte, tutti i casi adolescenziali o post-adolescenziali di disturbo bipolare potrebbero avere una ricaduta costante, anche per tutta la vita.

SINTOMI

Il Bipolarismo manifesta dei sintomi marcati, sia durante la fase “Euforica” che in quella “Depressiva”.
Dunque, durante episodi maniacali di estrema eccitazione e felicità, il paziente in questione manifesterà i seguenti sintomi:
-Iperattività-assenza totale di sonno (il paziente non riesce a controllare impulsi motori, non sopporta la staticità ed è sempre in movimento).
-Sensazione di superiorità (i casi psichiatrici che manifestano bipolarismo tendono spesso ad esternare manie di protagonismo, accompagnate da un aumento dell’autostima e un’eccessiva esternazione delle proprie capacità).
-Smisurata loquacità (spesso chi soffre di questo disturbo rivela una grande attitudine a discorsi senza fine, conseguentemente vi è difficoltà da parte di chi ascolta a frenare le numerose esternazioni verbali).
-Incoerenza e cambio frequente di opinioni ( il paziente si ritrova a esternare i suoi pensieri, i quali sembrano avere un senso logico all’inizio, ma vengono contraddetti più volte durante il discorso, arrivando ad esprimere anche l’esatto contrario rispetto all’opinione iniziale).
-Coinvolgimento in situazioni aventi conseguenze pericolose (l’uomo affetto da tale disturbo presenta una percentuale minore di buon senso, perciò è molto più probabile che non rifletta sul pericolo che un’attività possa comportare).

Ecco invece quali sono i sintomi manifestati negli episodi depressivi:

-Perdita dei valori e obbiettivi ( per il paziente nulla ha senso, vi è una costante perdita di valore in ogni attività, arrivando a giudicare con sufficienza ogni azione o evento, con conseguente perdita di entusiasmo e divertimento).
-Perdita dell’appetito
-Rischio attacchi di panico (questa eccessiva depressione genera nel paziente inappetenza e un senso di vuoto tale da scatenare degli attacchi d’ansia, a seconda della circostanza in cui si trovi; in pochi casi vi è anche il pensiero legato al suicidio).
-Stanchezza perenne (conseguenza della perdita di appetito)
-Distrazione (l’adolescente o adulto che sia non trova la concentrazione e manifesta un’elevata facilità nel distrarsi, con relativa incapacità nel prendere decisioni).

RIMEDI AL DISTURBO BIPOLARE

Le cure a questo particolare disturbo non risiedono nei farmaci, poiché come già constatato la complicazione risiede principalmente nella materia grigia.
Sarà perciò opportuno avviare alcune terapie o procedimenti che aiutino il paziente a guarire, soprattutto ad essere consapevole delle sue azioni.
Proprio così, il primo grande passo sta proprio nella consapevolezza dei propri disturbi, motivo per cui è opportuno far notare all’uomo o alla donna in questione i sintomi iniziali. Questo aiuterebbe il paziente a poter correggere i suoi comportamenti ed evitare il conseguente bipolarismo.
Passo dopo passo, sarà opportuno lavorare soprattutto sulla depressione, prendendo più consapevolezza di se stessi ed esaltando le proprie capacità.

ritenzione idrica cause patologiche

La ritenzione idrica risulta essere un problema abbastanza diffuso, che colpisce un grande numero di donne in particolar modo.
Vediamo ora quelle che sono le cause di questa particolare tipologia di problema.

La ritenzione idrica: un problema da non sottovalutare

Molto spesso accade che la ritenzione idrica, venga considerato un problema di livello secondario rispetto ad altri.
In realtà invece si tratta di un disturbo che potrebbe comportare delle conseguenze negative: questo per il semplice fatto che il metabolismo, col passare del tempo, potrebbe andare incontro a dei malfunzionamenti che a lungo andare danneggiano l’intero sistema vitale di una persona.
Le cause che comportano questa problematica sono molteplici ed ognuna di esse merita di essere analizzata con molta attenzione: non esiste infatti una sola causa che comporta questa particolare tipologia di situazione.

 

Uno stile di vita non salutare

A primo posto come causa della ritenzione idrica vi è uno stile di vita che non risulta essere affatto salutare.
sostanze nocive per l’organismo come nicotina, caffeina e tante altre, comporta una. La ritenzione idrica che si manifesta con un accumulo di grassi è una sensazione di gonfiore difficile da affrontare.
Anche un tipo di alimentazione non corretto comporta questo genere di problematica: la totale mancanza di certi alimenti potrebbe infatti comportare il manifestarsi di questo genere di patologia.
Per questo motivo è molto importante che si cerchi di avere uno stile di vita salutare, in modo tale che il proprio corpo, possa essere in grado di evitare questo genere di problematica.
Seguire un regime alimentare salutare, concedendosi di tanto in tanto qualche piccola eccesso, consente proprio metabolismo di funzionare in maniera corretta e di assimilare le varie tipologie di sostanze utili per il proprio corpo.

Problemi di salute e ritenzione idrica

La ritenzione idrica si può manifestare anche nel momento in cui i reni e il cuore non funziona in maniera corretta.
Nel primo caso, i vari liquidi presenti nel proprio corpo, non vengono sottoposti ad un processo di lavorazione e permette di eliminare le sostanze nocive e dannose per il proprio corpo come l’urina.
Nel secondo caso si parla di sistema cardiocircolatorio che non permette la corretta distribuzione dei liquidi e delle sostanze nutritive per il proprio corpo creando quindi questo genere di problematica.
In questo caso sarà necessario rivolgersi da uno specialista nel momento in cui si notano dei rigonfiamenti nella zona dello stomaco o sintomi seminare che colpiscono le altre zone del proprio corpo.

Esse sono quindi le principali cause della ritenzione idrica, problematica che non deve essere assolutamente ignorata.

cellulite rimedi naturali efficaci

 

La cellulite rappresenta un bel problema oggi, visti i problemi di alimentazione e di uno stile di vita poco sano.

Come, però, combattere la cellulite senza far uso di farmaci?

Innanzitutto occorre impostare una dieta sana seguita da uno stile di vita sano.
Bisogna fare esercizio per eliminare l’acqua di troppo ed evitare che altri grassi si accumulino.
Vengono spesso consigliati dei massaggi, in modo da stimolare il metabolismo nelle zone colpite dalla cellulite.
Altre volte si può far uso di getti d’acqua fredda e calda. La loro azione sulle zone colpite della cellulite sarà quella di riattivarne la circolazione sanguigna. Alternando 30 secondi di acqua fredda a 30 secondi di acqua calda si noterà un miglioramento in poco tempo.
Anche i bagni a base di sale possono aiutare. Il sale, difatti, stimola la l’idrolisi dei lipidi. E aggiungendo ai bagni delle erbe con l’effetto snellente si riuscirà a raggiungere un risultato molto migliore. Basteranno 50 grammi di sale grosso e 30 grammi di alga fucus in polvere ogni volta 2-3 volte a settimana e, mantenendo uno sano stile di vita, si riuscirà a vedere il miglioramento.

Una buona via d’uscita dal problema potrebbe essere rappresentata dagli scrub anticellulite, in grado di combattere la cellulite in quando l’esfoliazione delle cellule morte favorisce la rinascita cellulare, il che a sua volta dona alla cute un aspetto più compatto e liscio. Come è stato dimostrato da alcuni studi, i migliori scrub svolti in funzione anticellulite sono quelli svolti a base di sale. Questi, inoltre, aiutano a eliminare l’acqua e le varie tossine. Anche in questo caso al sale è possibile aggiungere estratti di piante oppure oli essenziali contro la cellulite, in modo da raggiungere un’azione anti-cellulite migliore. I componenti per uno scrub anti-cellulite ideale sono: 2 cucchiai di sale integrale uniti a 5 cucchiai di sale del Mar Morto, a cui vanno aggiunti 7 cucchiaini di olio d’oliva e 15 cucchiai di succo di limone. Alla miscela è possibile aggiungere 10 gocce dell’olio di menta e 10 cucchiai dell’olio di rosmarino. Gli oli essenziali e il succo di limone vanno aggiunti per ultimi, mentre i sali sono da mischiarsi per primi. Questo scrub può essere utilizzato anche sotto la doccia, direttamente sulla cute bagnata, ma non più di una volta a settimana.

Anche i massaggi anti-cellulite possono essere effettuati utilizzando la stessa miscela degli scrub. I massaggi devono essere svolti da un’altra persona, preferibilmente forte, in grado di stimolare la circolazione della linfa e del sangue nelle zone indicate. Agli oli vegetali indicati prima si può aggiungere anche il gel d’aloe e la polvere della buccia dell’arancia, in grado di tonificare e idratare i tessuti cutanei. Inoltre si consiglia di effettuare i massaggi prevalentemente di sera.

Alcuni alimenti, come il tè verde, hanno un effetto dimagrante. Per questo si consiglia di berlo molto per stimolare la diuresi ed eliminare l’acqua di troppo.

Un discorso simile vale anche per la frutta fresca. Durante le stagioni calde si consiglia di mangiare molti piatti primi a base liquida, come le zuppe. A queste possono venire aggiunte le verdure fresche, in grado di stimolare il metabolismo. Alcuni medici consigliano di bere anche il caffè, in quanto l’azione dimagrante della caffeina è stata già oggetto di molteplici studi che ne hanno dimostrato la validità. Tuttavia non bisogna mai esagerare con gli zuccheri, in quanto stimolano la deposizione dei lipidi.

Cefalea a grappolo rimedi

La cefalea a grappolo, chiamata anche “emicrania dei suicidi”è una delle forme più dolorosa di mal di testa, che colpisce la zona al lato del capo, provocando in chi soffre di tale patologia dei dolori lancinanti e debilatanti.
L’origine di questo raro disturbo, non è ancora conosciuto, anche se gli scienziati pensano che all’origine di tale patologia ci possa essere un disturbo della zona dell’ippotalamo. La cefalea a grappolo si manifesta per la ripetitività degli attacchi , e per la cadenza temporale in cui essi si manifestano, che varia tra i ventiminuti e le tre ore.
Ad oggi , non esiste una cura definitiva per la cefalea a grappolo, sebbene esista un novero di cure di tipo farmaceutico o naturali, atte a ridurre l’intesità degli attacchi legati a tale patologia. Il dolore legato alla cefalea a grappolo, ha una durata talvolta molto breve, quindi i tradizionali rimedi contro il mal di testa, potrebbero assurgere solo a dei palliativi, non in grado di risolvere l’entita del problema. Uno dei modi più comuni di curare tale problema è sicuramente l’ossigeno, infatti inalare delle piccole quantità di ossigeno tramite una maschera denominata reservoir non rebreathing, permette di ridurre la forza degli attacchi e di allevviarne l’intensità.
Molto utili possono essere i rimedi non invasivi legati alla cefaea a grappolo, come l’agopuntura, la digitopressione e l’omeopatia. Negli ultimi anni, a seguito di alcuni studi effettuati in merito a questa patologia, si è scoperto che l’uso della melatonina puo’ essere utile a contrastare gli effetti deleteri di questa forma di mal di testa.
E’ possibile, per i pazienti che non trovino efficaci le cure naturali e non invasive dover ricorrere a cure  farmacologiche dopo una visita con il proprio medico o specialista. Invece, sono rari i casi in cui si debba ricorrere chirurgicamente.

Come dimagrire meglio? Senza esagerare con lo sport

Chi l’ha detto che per dimagrire bisogna fare sport per tante ore al giorno? Alcuni scienziati di Copenaghen hanno infatti dimostrato che per perdere peso non è assolutamente necessario sforzarsi più del dovuto.

sport

Lo studio, apparso sul ‘Scandinavian Journal of Public Healt’, è stato effettuato dai ricercatori del dipartimento di scienze biomediche dell’università di Copenaghen e ha messo in luce risultati sorprendenti. Sono infatti stati monitorati gli effetti di quattro mesi di allenamento su 60 persone in evidente sovrappeso. E, incredibilmente, coloro che seguivano un’attività fisica moderata hanno avuto una perdita di pesa maggiore rispetto a coloro che si allenavano più duramente e più a lungo. Il motivo è presto detto: le persone che svolgono allenamenti più tranquilli restano motivati più a lungo rispetto agli altri. Inoltre non c’è il rischio di essere vittime del sovrallenamento che, in molti casi, si rivela addirittura controproducente per il nostro fisico.
Meglio dunque allenarsi per un arco di tempo maggiore, ma in maniera più moderata, piuttosto che fare grandi sforzi e ‘bruciarsi’ dopo appena qualche giorno. Molto spesso le persone che si sforzano troppo durante gli allenamenti iniziano a odiare la loro attività fisica e, in qualche caso, decidono addirittura di lasciarla perdere. Il proverbio ‘chi va sano va piano e lontano’ funziona anche per le persone che vogliono perdere peso.

XII Master Internazionale in Floriterapia clinica

master

Il Master in Floriterapia Clinica alla sua XII edizione ricalca l’insegnamento tradizionale della floriterapia di Bach attualmente impartito presso la Fondazione Bach di Mount Vernon, integrato dai moderni contributi della ricerca scientifica di settore. Il suo scopo è formare un terapeuta esperto in grado di utilizzare la floriterapia di Bach con grande padronanza tecnica ed adeguata sensibilità. Di taglio spiccatamente avanzato ed esperienziale, ma aperto anche ai neofiti, il Master si rivolge a Medici, Psicologi, Farmacisti, Operatori Sanitari e Naturopati che per motivi professionali desiderino approfondire con rigore e metodo lo studio clinico della floriterapia di Bach.

Per iscriverti clicca qui: http://www.almedico.it/old/landing/fiori.html
Info: 333 3857130

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Practitioner in flower massage

flower massageNovità assoluta nel campo del massaggio, il Flower-Massage® nasce dall’unione di Agopuntura, Ayurveda, Massaggio Metamorfico e Tecniche Cranio-Sacrali applicate alla Floriterapia di Bach. Il livello base si apprende in due giorni di corso. La prima giornata è volta alla comprensione degli aspetti della Floriterapia più strettamente attinenti al massaggio; seguirà l’insegnamento teorico del Flower-Massage®, dei chakras, dei meridiani e dei principali punti di agopuntura su cui esso si sviluppa. Il tutto illustrato con l’ausilio di lucidi e con la proiezione di un filmato commentato con moviola dell’intera manualità. La seconda giornata, interamente dedicata alla pratica, inizierà con una dimostrazione dal vivo del massaggio e proseguirà con la suddivisione dei partecipanti in gruppi di tre allievi per ciascuna postazione di lavoro. Nell’arco della giornata, su ogni lettino, sotto l’attenta supervisione dei docenti, gli allievi avranno modo di sperimentarsi reciprocamente e successivamente nei diversi ruoli di: massaggiatore, supervisore e massaggiato…

Vorresti iscriverti al corso?
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Seno low cost: occhio alla truffa

Un seno tutto nuovo a soli 99 euro? Un miracolo dell’economia o solo l’ennesima truffa? L’ennesima trovata dei medici dei paesi asiatici o un espediente pubblicitario? In realtà è quello che è stato proposto sull’italianissimo portale di Groupalia, un annuncio che ha, inevitabilmente, fatto scattare una denuncia ed una serie di doverosi accertamenti.

chirurgia
Molti utenti del famoso portale che vende prodotti e servizi attraverso il sempre più diffuso meccanismo dei coupon, si sono allarmati alla vista di un prezzo così ridicolamente basso per un’operazione complessa, come la mastoplastica additiva. Pertanto, sono piovute una serie di segnalazioni piuttosto preoccupate alle diverse sedi del Codacons, alla ricerca di spiegazioni plausibili.
Immediatamente sono scattate le denunce e le segnalazioni all’Ordine Provinciale di Caserta di Medici ed Odontoiatri, dove risulta iscritto il medico dell’annuncio ed una pronta e tempestiva risposta da parte dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica. L’associazione prende nettamente le distanze da questi comportamenti che frequentemente espongono la chirurgia plastica e quella estetica sotto una luce di sufficienza e superficialità. Sono anni, infatti, che l’Associazione prosegue nella sua battaglia contro un abuso della pubblicità e del qualunquismo che spesso inquina la professionalità del settore e ricorda che ogni intervento chirurgico necessita delle dovute attenzioni e della dovuta responsabilità.

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Come mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile

Dai risultati di un sondaggio, alcuni accorgimenti possono aiutare a protrarre l’abbronzatura al rientro dalle vacanze estive.Secondo un sondaggio effettuato dal Centro Studi MDM Group, osservare alcuni stratagemmi aiuterebbe a prolungare quel colorito sano guadagnato grazie al sole della stagione estiva.

abbronzatura
Per il 31% delle persone coinvolte nella ricerca, una dieta nella quale sia presente una buona dose di acqua e vitamine sarebbe il primo alleato della nostra tintarella. Il 24% rilancia invece l’utilità di appositi trattamenti pre e post sole: i primi per rendere la pelle pronta all’esposizione al sole, i secondi per idratarla dopo le ripetute esposizioni.
C’è poi un 15% che sostiene la grande importanza di oli e creme idratanti pensate appositamente per non seccare la pelle, e un 13% per il quale un gommage, per rendere il colorito uniforme e la disidratazione della pelle, è fondamentale.

L’8% del campione consiglia invece di evitare il contatto prolungato con l’acqua, soprattutto se calda, per evitare che la pelle si desquami. Ancora, il 5% degli intervistati ammonisce invece contro l’utilizzo di cosmetici che presentano alcool tra i componenti, il quale è responsabile dell’inaridimento dell’epidermide. E infine, il 4% suggerisce di approfittare dei pochi momenti liberi della giornata per stare al sole e aiutare il corpo a produrre melanina.

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