Il dolore intercostale è un evento, quasi sempre acuto, che spaventa molto chi lo prova. Si tratta, infatti, di un dolore di tipo trafittivo, che insorge improvvisamente e può essere talmente forte da far urlare, piegare su se stesso e smettere di respirare per qualche secondo chi lo prova. Questo succede quando il tessuto muscolare che ricopre e protegge la gabbia toracica si infiamma o si strappa.
Le cause per le quali può accadere sono, tendenzialmente, le stesse che provocano fastidi ad altri muscoli:
– l’esecuzione di un movimento scorretto: sollevare un peso in maniera non corretta, eseguire un esercizio ginnico troppo difficile per la propria preparazione o, semplicemente, fare un movimento volontario o involontario violento, che coinvolge i muscoli del torace
Per capire se il dolore, per quanto forte, è un banale evento intercostale o se si devono prendere provvedimenti, basta analizzare come si comporta. Se è molto forte ed intenso ma sparisce da solo nel giro di pochi minuti o semplicemente cambiando posizione, solitamente è segno che non ci si deve preoccupare. In caso di muscolo infiammato, l’evento può ripetersi nei giorni successivi: se si tratta di dolore intercostale sarà sempre meno forte e passerà sempre più velocemente, fino a sparire del tutto.
Bisogna recarsi dal proprio medico di base se si accusano questi sintomi:
– il dolore è sordo, non migliora né peggiora ed è presente da almeno un giorno
– il dolore sordo si abbina ad altri sintomi quali: debolezza, carenza dell’appetito, febbre, sudorazione, tosse o sindrome influenzale
Il dolore sotto al seno in gravidanza
Quando il dolore sotto al seno è correlato alla digestione
– reflusso gastroesofageo: compare soprattutto da sdraiati e dopo mangiato, si abbina a nausea, reflusso e rigurgito acido
– pancreatite: un’infiammazione del pancreas
– ulcere
In questi casi, il dolore tende a restare costante e, a volte, a peggiorare. È bene consultare il proprio medico, descrivendogli dettagliatamente il tipo di dolore e i sintomi correlati.