Dieta Vegana

La dieta vegana consiste in un regime alimentare caratterizzato dalla eliminazione di tutti i cibi di origine animale, quali:
carne
– insaccati
– uova
– latte e yogurt
– latticini
pesce
– miele e pappa reale

dieta vegana
[sws_related_postleft showpost=”3″] [/sws_related_postleft] Si differenzia da quella vegetariana che permette invece il consumo di: uova, latte e yogurt, latticini e miele.
Si tratta dunque di un tipo di alimentazione estremamente restrittivo, dove lo spettro dei cibi consentiti è molto limitato, e dove si possono facilmente instaurare varie carenze nutrizionali.

La scelta vegana deriva principalmente da un presupposto di natura etica: chi sceglie di non nutrirsi di alimenti d’origine animale manifesta un profondo rispetto per la vita, di qualsiasi essere, ed elimina dalla propria vita sia cibi, ma anche abiti, cosmetici o quant’altro sia dannoso per gli animali.
Sussiste anche un presupposto di natura salutistica in quanto lo stile di vita vegana è accompagnato da scelte non solo nutrizionistiche, ma implica anche una costante attività sportiva, l’eliminazione del fumo, un regolare ritmo sonno-veglia; tutti fattori che favoriscono il benessere dell’organismo.
Inoltre, essendo gli alimenti di origine vegetale meno appetibili rispetto a quelli di origine animale, i vegani riescono molto facilmente a mantenere il proprio peso corporeo entro valori ottimali.

Ci sono varie tipologie di vegani, e precisamente:
* granivori: si nutrono principalmente di cereali
* frugiferi: si nutrono principalmente di frutta
* crudisti: consumano principalmente verdure crude
* misti: si cibano di tutti gli alimenti consentiti

ALIMENTI CONSENTITI

Il problema principale della dieta vegana è rappresentato dal fatto di assicurare un apporto equilibrato di nutrienti.

* PROTEINE
Essendo eliminate le proteine di origine animale (presenti in: carne, pesce, uova e latte), i vegani devono sostituirle con quelle di origine vegetale, presenti nei legumi, nei cereali, nel germe di grano.
Sono consentiti quindi:
– tutti i tipi di cereali (riso, orzo, miglio, farro, kamut, avena, segale)
– tutti i tipi di legumi (fagioli, piselli, fave, lenticchie ceci)
– latte di soya
– germe di grano (il seitan è un alimento a base di germe di grano, molto ricco di proteine)
– soya (sotto forma disidratata da cucinare con l’aggiunta di acqua oppure come tofu, un formaggio a base di latte di soya, molto proteico)
– lecitina di soya

* CARBOIDRATI
E’ raccomandato il consumo di prodotti non raffinati (come lo zucchero di canna), di sciroppo d’acero, di malto di riso e di succo d’agave.
E’ preferibile utilizzare pane integrale a lievitazione naturale, pasta e riso integrali.

* LIPIDI
Sono consentiti unicamente grassi vegetali, come: olio di oliva (meglio di quello di semi), possibilmente ottenuto con ”spremitura a freddo”.
Come condimenti non grassi vengono consigliati: spezie, erbe aromatiche, aceto di mele (preferibile a quello di vino), alghe alimentari, salsa di soya, burro di sesamo.[sws_related_postright showpost=”2″] [/sws_related_postright]

* VITAMINE E SALI MINERALI
E’ consentita l’assunzione di ogni tipo di verdura e di frutta, fonti di vitamine e di sali minerali.
Le verdure (crude o cotte) possono essere insaporite con sale marino non raffinato, con zenzero o con spezie e con scaglie di lievito naturale.
Molto raccomandati sono tutti i tipi di germogli, soprattutto quelli di soya.

Sono da evitare: prodotti ricchi di glutammato, prodotti idrogenati. prodotti raffinati, alcolici, caffè (da sostituire con caffè d’orzo), the (consentito unicamente quello verde). [author] [sws_related_post]