Tutti i rimedi per il raffreddore forte nel neonato

Stiamo per entrare nel periodo invernale e, coi primi freddi, i neonati, per quanto li si possa proteggere, sono sempre a rischio raffreddore. Ecco come provare a combatterlo e cosa dovete sapere.

Sintomi

Il primissimo sintomo dell’arrivo del raffreddore è il naso chiuso, cui poi possono seguire il mal di gola, la febbre, la tosse e l’arrossamento degli occhi. Questo è dovuto principalmente al fatto che nei neonati il sistema immunitario non è ancora completamente formato, e quindi diventano più sensibili al virus del raffreddore, il quale si può trasmettere direttamente o indirettamente attraverso il contatto con saliva infetta. Se però, negli adulti, è qualcosa di solamente fastidioso e ampiamente sopportabile, nei neonati diventa un problema più importante.

Rimedi

Essendo un malanno che nel giro di qualche giorno se ne va di sua iniziativa, è bene che il piccolo non assuma alcun tipo di farmaco, a meno che non venga specificamente prescritto dal pediatra. Si possono, tuttavia, prendere degli accorgimenti per alleviare le sofferenze del bambino, ad esempio pulendo spesso il naso intasato, facendolo bere molto, sollevandogli la testa quando dorme o facendogli respirare aria carica di vapore.

Casi particolari

Nel momento in cui la febbre dovesse essere ancora alta dopo qualche giorno, oppure i sintomi quali tosse e mal di gola dovessero essere ancora visibili a distanza di una settimana, o ancora il bambino dovesse avere meno di tre mesi di vita, è altamente consigliabile portarlo dal pediatra il prima possibile, onde evitare disguidi e problemi di qualsivoglia natura. Tolti questi casi eccezionali, è assolutamente vietato proporre al bambino qualunque tipo di farmaco, dagli spray agli sciroppi, mentre è ben accetto il paracetamolo per una febbre superiore ai 38°, o l’uso di caramelle per lenire l’infiammazione alla gola.

Accorgimenti

Se per caso doveste invece accorgervi che il pargolo ha continui attacchi di starnuti, una lacrimazione continua agli occhi, niente febbre e un colore chiaro del muco, potrebbe trattarsi di allergia, e anche in questo caso è d’obbligo portarlo dal pediatra, che eventualmente vi prescriverà una visita da uno specialista del settore.

Conclusioni

Per quanto forte possa essere, il raffreddore non è assolutamente una malattia dalle conseguenze gravi. Sicuramente, se i sintomi sopra elencati dovessero persistere per più di qualche giorno, non dovete esitare a chiamare il/la pediatra, in quanto il rischio, seppur labile, di polmonite c’è, soprattutto finché i bambini sono ancora molto piccoli. Per il resto, diffidate dall’uso di medicinali se non strettamente necessario, e solo per le urgenze, ed evitate di preoccuparvi se vedete soffrire il vostro bambino: per quanto brutto, è solo una cosa passeggera, che lo aiuterà a rafforzarsi per quando diventerà più grande. Quello che potete fare, è cercare di alleviare un poco le sue sofferenze con alcuni, semplici rimedi casalinghi.