TAC e tumore al polmone: rapporto rischi-benefici

Per molti anni si è parlato dei rischi della TAC. Nel caso di fumatori ed ex fumatori e la relativa correlazione con l’insorgere del tumore ai polmoni questi rischi sono al di sotto dei benefici derivanti da uno screening approfondito del paziente tramite TAC.

tac

La U.S. Preventive Services Task Force, un gruppo indipendente formato da esperti in materia di prevenzione che lavora per migliorare la salute di tutti gli americani, raccomanda di effettuare indagini anche attraverso l’utilizzo di TAC come sistema efficace di prevenzione rispetto al rischio di cancro ai polmoni. Indicano come consumi di riferimento, per coloro che risultano ad alto rischio di tumore al polmone, quei fumatori con consumo di sigarette pari ad un pacchetto al giorno per 30 anni, o due pacchetti al giorno per 15 anni, ed ex fumatori a parità di consumo che abbiano smesso da meno di 15 anni. Il numero di malati di cancro al polmone riconducibile al consumo di sigarette è risaputo essere molto alto. In base a queste statistiche basate sulla popolazione americana, la U.S. Preventive Services Task Force attraverso le loro linee guida, consiglia lo screening preventivo con TAC con l’obiettivo di diminuire il numero di vittime per tumore ai polmoni che ammonta a 160 mila morti l’anno negli USA.

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