Staminali cordonali: un aiuto concreto contro la malattia

Optare per la conservazione o la donazione cordone ombelicale del proprio bambino al momento della nascita è molto importante perché consente di mettere al sicuro un patrimonio biologico, quello delle staminali presenti nel sangue cordonale, di grande importanza.

cordone_ombelicale

Le cellule staminali cordonali, i piccoli mattoni alla base di tutto il nostro organismo, sono infatti in grado di rigenerare e riparare organi e tessuti danneggiati e rappresentano un valido strumento nelle mani della medicina moderna per il trattamento di numerose patologie.

Tante le esperienze positive a testimonianza dei grandi passi avanti che la scienza sta compiendo in questa direzione. Ne è un esempio la storia di Ricky Martinez, un bambino di 10 anni costretto a continue trasfusioni di sangue a causa di un’anemia falciforme. Il piccolo, in seguito a un’infusione di cellule staminali prelevate dal suo stesso cordone ombelicale al momento del parto (trapianto autologo), ha mostrato grandi miglioramenti. Il conteggio dei globuli bianchi si è stabilizzato e le trasfusioni sono sempre meno necessarie: i medici affermano che se i progressi dovessero continuare i questo modo, potrebbero venire eliminate del tutto1.

Anche la piccola Madeline, nata con un grave disturbo all’udito neuro sensoriale, ha tratto beneficio da una terapia sperimentale con le staminali cordonali. La madre della bambina, subito dopo il primo trapianto autologo, ha dichiarato ai giornali di aver notato un grosso miglioramento2. Anche lo specialista che segue la bimba conferma, seppur con prudenza, che le staminali cordonali potrebbero riuscire a ripristinare le capacità uditive di Madeline.

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Queste preziose cellule sono risultate utili anche in un altro contesto, in cui la giovane paziente, che non era affetta da alcuna patologia, ha subito dei danni cerebrali in seguito a una brutta caduta in piscina. Sparrow Morris, questo il nome della bambina, dopo l’incidente è stata sottoposta a un trapianto con le staminali che i suoi genitori avevano deciso di conservare quando la piccola era nata. Sin dal giorno successivo, Sparrow ha cominciato a fare passi avanti nel recupero delle facoltà motorie e di parola3.

Queste che abbiamo descritto sono solo alcune delle tante esperienze che gli studiosi raccolgono in tutto il mondo e che consentono di mettere in luce l’importanza di preservare una risorsa unica come quella delle cellule staminali del cordone ombelicale, purtroppo ancora molto sottovalutata se si considera che circa l’85% dei cordoni ombelicali finisce attualmente nei rifiuti.

Fonte: www.sorgente.com

Note:

1. L’intervento è stato effettuato nel maggio 2012 al Children’s Hospital Orange County, in California.

2. La notizia è stata ripresa da numerosi media americani.

3. La notizia è stata ripresa dalla nota emittente americana Fox News.

 

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