Male all’appendice

appendicite-cause-cure-rimediCos’è l’appendice
L’appendice è una formazione tubolare dell’intestino crasso, situata nella parte bassa dell’addome, precisamente nel lato destro. Per anni si è pensato che l’appendice non avesse nessuna funzione e rappresentasse solo una traccia dell’evoluzione filogenetica dell’uomo, ma alcune recenti ricerche sostengono invece che serva come zona sicura per i batteri buoni dell’intestino. Secondo questa ipotesi, sarebbe quindi coinvolta nelle funzioni dell’apparato immunitario. La sua funzione sarebbe più utile nei paesi poveri, dove le condizioni igieniche e alimentari sono più precarie, mentre nei paesi definiti ricchi non svolgerebbe un ruolo fondamentale.

Dolore all’appendice
L’infezione dell’appendice si chiama appendicite e si manifesta con dolore addominale localizzato nella parte destra. Il dolore può inizialmente presentarsi come lieve per aumentare poi di intensità.

Sintomi del’’appendicite
Nella maggior parte dei casi il dolore dell’appendicite è solitamente improvviso e tende ad aumentare velocemente, accompagnato da altri sintomi come febbre, nausea, vomito, disturbi all’apparato intestinale come diarrea o stitichezza. Se si preme la zona dell’appendice e poi si rilascia, si avverte un dolore molto forte accompagnato da qualche colpo di tosse. Altro sintomo è l’incapacità di stare in posizione eretta o di saltare.
In alcuni casi, la sintomatologia è più leggera e il dolore meno localizzato ma il fatto che non sia associabile a dolori già provati o che non si attenui chiama comunque in causa l’infiammazione dell’appendice.

Cosa fare in caso di dolore all’appendice
In caso di dolore all’appendice che aumenta d’intensità o non accenna a passare, si consiglia una visita medica immediata perché se trascurata l’appendicite può trasformasi in peritonite, cioè un’infiammazione a carico della membrana interna addominale, che può avere esiti mortali.

Terapia in caso di appendicite
La terapia consiste nell’asportazione chirurgica dell’appendice, attraverso un’incisione di pochi centimetri, con tecnica aperta o laparoscopia.

Buone notizie sul fronte Ebola da ‘Bioeconomy Rome 2014

Riccardo Cortese Okairos vaccino ebolaRiccardo Cortese, dell’italiana Okairos, che ha messo a punto un vaccino per l’Ebola, ha affermato che i test sulla sicurezza attualmente in corso in Usa non presentano effetti collaterali e all’inizio del 2015 prenderanno il via quelli sull’efficacia, sperando che siano positivo anche questi. I diritti del vaccino sono stati acquistati dalla multinazionale Gsk.

Male alle gengive

male alle gengiveCos’è la gengiva
La gengiva è un tessuto molle, di colore rosa corallo, che fa parte del parodonto, cioè l’insieme dei tessuti che sostengono i denti (gengive, osso alveolare, legamento parodontale, cemento radicolare). Si distingue in gengiva libera, quella intorno al dente, e gengiva aderente.

Dolore alle gengive
Il dolore alle gengive si manifesta con dolore, gonfiore, arrossamento, sanguinamento della gengiva quando si lavano i denti e può essere accompagnato da alitosi.

Cos’è la gengivite
La gengivite è un’infiammazione delle gengive. Se trascurata può diventare parodontite e minare la fissità dei denti.

Quali sono le cause della gengivite

La causa più frequente è una cattiva igiene orale che porta alla formazione della placca batterica, che diventa poi tartaro.
Le cause della gengivite possono però avere anche altra natura. Ad esempio, è favorita da alcuni farmaci, l’assunzione dei quali richiede ancora maggior attenzione alla pulizia del cavo orale.
In alcuni casi, non molto frequenti, è associata a una carenza di vitamina C.
Altre cause possono essere le infezioni virali, con manifestazioni ulcerose, o quelle micotiche, che si possono manifestare dopo un lungo periodo di trattamento a base di antibiotici.
La gengivite nelle donne può essere causata da variazioni ormonali in gravidanza e in menopausa.
Nel secondo della menopausa, la gengivite è di tipo desquamativo ed è piuttosto dolorosa.
Ancora, la gengivite può essere causata da leucemia o da inclusioni dentarie, cioè denti parzialmente prigionieri della gengiva.
In soggetti immunodepressi si può osservare la gengivite necrotizzante ulcerosa, con febbre e dolore intenso.
La parodontite o piorrea rappresenta l’aggravarsi della gengivite, quando l’infezione arriva all’osso e mina il sistema di ancoraggio dei denti, fino alla perdita.

Cosa prevenire il dolore alle gengive
L’igiene del cavo orale è fondamentale, con utilizzo regolare di spazzolino, filo interdentale e rimozione del tartaro se necessario. In fase infiammatoria, utile anche un collutorio disinfettante.
È importante assumere, attraverso l’alimentazione, sali minerali e vitamine e evitare fumo e caffè.
In caso di infiammazioni e dolori persistenti è necessario rivolgersi ad uno specialista.

Aggiornamenti ebola

ebolaL’Oms inserisce il Mali tra i paesi a maggior rischio, dopo le 4 vittime dell’ebola. Paura a Bamako, nella clinica Pasteur, dopo la morte di un’infermiera. In Sierra Leone l’epidemia continua a diffondersi. In Guinea e in Liberia la situazione rimane stabile. I decessi totali sono più di 5000 e 14.000 i contagiati.

Dolore al seno

dolore_senoIl dolore al seno è molto diffuso.
Scientificamente è chiamato mastodinia e si può presentare in forma ciclica, non ciclica o extrammammaria.

Mastodinia ciclica
Più diffusa tra i trenta e quaranta anni, associata al ciclo mestruale, può essere causata da fattori ormonali che causano ritenzione idrica. Può manifestarsi con una spiacevole sensazione di tensione, pesantezza e gonfiore, ad entrambi i seni o solo in uno, in genere nel periodo incluso tra ovulazione e ciclo. Il dolore può coinvolgere anche la zona delle ascelle ed è favorito da quelle attività fisiche che coinvolgono i pettorali. Il dolore sparisce con la menopausa.

Mastodinia non ciclica
Più diffusa tra i quaranta e i cinquanta anni, spesso a carico di un seno solo, non se ne conoscono le cause certe. In alcuni causa l’origine è rintracciabile in lesioni benigne. Quando il dolore si concentra nel quadrante centrale della mammella, si può trattare di estasia duttile. Il dolore sparisce con la menopausa. Poco frequentemente, il dolore al seno è associato a una forma tumorale, nonostante sia ne 60% dei casi la causa della richiesta della visita sinologia.
Altre cause della mastodinia non ciclica, sono particolare condizioni come la mastite e l’ingorgo mammario.

Mastodinia extramammaria
Le cause del dolore, percepito nella zona delle mammelle e non associato al ciclo mestruale, non sono a carico di questa zona. Può avere origine vertebrale, traumatica, o essere sintomo di angina pectoris o Sindrome di Tiezte.

Cosa fare in caso di dolore al seno
Quando il dolore e ciclico e in assenza di noduli, si può pensare che si tratti di variazioni ormonali legate al ciclo. Quando invece il dolore non è ciclico e si notano anomalie ai capezzoli e alle mammelle, si consiglia di effettuare una visita medica. In ogni caso, dopo i quarantenni, le visite di controllo e le mammografie vanno effettuate con regolarità.

Nuova scoperta sull’intelligenza

actv_1Dall’universita’ Johns Hopkins e Nebraska arriva una nuova scoperta, frutto della serendipità (i ricercatori stavano lavorando ad altro): il batterio ATCV-1 ci rende meno intelligenti. Il 44% del campione studiato, rappresentato da persone positive al virus, ha risultati più bassi della media nel test che misura il quoziente intellettivo. La variazione dalla media è significativa ed è compresa tra 7 e 9 punti. Le aree del cervello influenzate dal virus sono quelle della memoria e delle funzioni intellettive.

Meno allergici agli antibiotici

PillsL’ipersensibilità alla penicillina comporta la prescrizione di antibiotici spesso meno efficaci e più costosi.Una ricerca effettuata in Florida della Mayo Clinic di Jacksonville dimostrerebbe che la percentuale di persone allergiche alla penicillina è inferiore a quanto le persone stesse dichiarino. È stato esaminato, attraverso un test sulla pelle, un campione di 384 soggetti dichiaratosi allergico prima di sottoporsi a un’operazione chirurgica. Solo il 6% dei casi ha confermato l’ipersensibilità. Il restante 94% o non ha sofferto di allergia oppure l’ipersensibilità è passata.

Operazione dei Nas e Ministero della Salute

carabinieri-nasI controlli richiesti dal Ministro della Salute ed effettuati dai Nas, in due settimane hanno portato al sequestro di 350 tonnellate di alimenti, sanzioni pari a un milione di euro e alla chiusura di 71 esercizi in tutta la penisola. Più di 2000 le attività controllate, di cui il 50% circa non completamente in regola: alimenti senza provenienza certificata o scaduti, condizioni igieniche non sufficienti, locali non idonei.

Male all’osso sacro e al coccige

coccigeCosa sono l’osso sacro e il coccige
L’osso sacro e il coccige sono due ossa poste alla base della colonna vertebrale e formate dalla fusione di abbozzi di vertebre, dette appunto vertebre false.

Dolore al coccige
Il dolore al coccige, conosciuto anche come coccigodinia, è una patologia diffusa specialmente tra la popolazione femminile.

Cause della coccigodinia
Le cause della coccigodinia o del dolore al coccige sono varie.
Una delle cause più comuni è di origine osteoarticolare, dovuta microtraumi o microlussazioni lombari per posture non corrette o incidenti di vario tipo.
Un’altra causa, ovviamente solo per le donne, può essere un trauma sofferto durante il parto.
Il dolore al coccige è anche presente nella sintomatologia di altre patologie a carico della stessa regione corporea, come cistite, cisti sacro-coccigee, emorroidi, ragadi, tumore del colon-retto, tumore alla prostata. Queste neoplasie sono prevalentemente a carico della popolazione maschile.
La coccigodinia manifesta la tendenza a diventare cronica in tempi piuttosto brevi. Essendo il coggige sollecitato nella posizione seduta, ciò ostacola molte attività e rende problematica la routine quotidiana: stare a tavole, guidare, lavorare alla scrivania.

Rimedi
In alcuni casi, quando la manifestazione non è troppo intensa, si può alleviare il dolore utilizzando specifici cuscini da mettere sulla seduta ma rivolgersi al medico ed effettuare una radiografia consente una diagnosi accurata. Altre abitudini abitudini possono portare giovamento, come non stare troppe ore seduti e aiutarsi con le gambe nei piegamenti. L’utilizzo del ghiaccio è indicato quando il dolore è causato da un trauma recente, in seguito si può trarre sollievo anche da docce calde. Sono da evitare l’equitazione e tutte quelle attività che sollecitano la zona in questione.
In caso di ricorso alla farmacologia, si utilizzano antinfiammatori e miorilassanti. Si può intervenire anche con la fisioterapia e, nei casi più seri e cronici, chirurgicamente, con la rimozione del coccige.

Nuovo alt a Stamina

Il Ministero della Salute, dopo le valutazioni del secondo comitato scientifico, non autorizza la sperimentazione del metodo Stamina. I punti critici riguardano l’efficacia del trattamento e la sicurezza del paziente. Vannoni annuncia un nuovo ricorso al Tar: il comitato scientifico non avrebbe preso in considerazione i dati clinici in possesso degli Spedali Civili di Brescia e di Stamina.