Cosa fare per rimanere incinta

Per alcune donne restare incinta è cosa facile, per altre assolutamente no.
Su 100 coppie che cercano di avere un bambino, 80-90 ci riescono entro un anno (al massimo entro due). Il resto ha bisogno di qualche aiuto e tanta pazienza. Le donne giovani sono più fertili.
Il ciclo mestruale è un periodo che dura in media 28 giorni. Si conta dal primo giorno.
Intorno al 12°/14° giorno avviene l’ovulazione (il rilascio dell’ovulo dalle ovaie).
La temperatura corporea cambia, aumenta.
In commercio si trovano test per ovulazione (calcolano la concentrazione di ormoni attraverso l’urina espulsa). Non sono attendibili al 100%, ma quasi.

incinta
E’ questo il momento giusto per provarci!
Un ovulo vive dalle 12 alle 24 ore. Gli spermatozoi non resistono più di 3 giorni.
Per avere maggiori possibilità di concepimento, è opportuno avere rapporti sessuali ogni 2 giorni.
In questo modo si ha certezza che qualche spermatozoo è sempre pronto per la fecondazione, a ogni rilascio dell’ovulo.
Di seguito, alcuni semplici e pratici consigli.
Seguire una dieta alimentare equilibrata e uno stile di vita sano, è fondamentale.
La frutta fresca e la verdura di stagione garantiscono il giusto apporto di vitamine, sali minerali, fibre: mirtilli, lamponi, peperoni rossi, pomodori e verdure a foglia verde.
Broccoli e spinaci sono ricchi di acido folico, vitamina importante per la salute della donna.
Latticini, frutta, verdure, carne, pesce sono alimenti che devono essere ben distribuiti nell’arco della settimana, al fine di trarne benefici.
Le ostriche, ad esempio, sono ricche di zinco. Purtroppo non piacciono a tutte.
Essere in sovrappeso o sottopeso, non fa bene alla salute e pregiudica i tentativi di concepimento.
Non tentate di perdere peso in un nano secondo! Così come non cercate di guadagnarne mangiando di tutto!
L’alimentazione deve essere sempre e comunque bilanciata. Un esperto nutrizionista può essere utile alla vostra causa.
Da evitare l’alcol, il fumo, il caffè (questo vale sia per lui sia per lei).
Bere un bicchiere di vino con i pasti, non fa male; ciò che danneggia, è abusarne.
Consultate il vostro medico, al fine di eseguire un controllo completo dello stato di salute di entrambi.
Voi e il vostro compagno dovete evitare lo stress. Niente pressioni! L’equilibrio psicologico è fondamentale. Utile è fare esercizio fisico quotidianamente.

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Cosa fare in gravidanza

La gravidanza, sia dal punto di vista fisiologico che psicologico, comporta una serie di cambiamenti dovuti all’alterazione dell’equilibrio ormonale. L’emozionante viaggio di 40 settimane, ha inizio per mezzo dell’incontro di due cellule, una maschile (lo spermatozoo) e una femminile (l’ovulo), le quali generano un’unica cellula, detta zigote che, dopo circa una settimana, annidandosi nell’utero, da vita al processo di sviluppo embrionale.
In genere, la scoperta avviene dopo un ritardo del ciclo mestruale, si ricorre al classico test di gravidanza; in realtà, già nelle settimane precedenti, alcuni segnali d’allarme, preannunciano l’avvenuta fecondazione: nausea, stanchezza, sensibilità al seno; sintomi tuttavia troppo simili a quelli pre-mestruali, tanto da passare inosservati!

gravidanza

Dopo una prima fase di gioia e di entusiasmo, le future mamme, iniziano a porsi tante domande; è importante non lasciarsi sopraffare dallo stress, e seguire i consigli giusti per attraversare con maggiore serenità questo periodo.

La prima cosa da fare è contattare il proprio ginecologo, il quale prescriverà gli esami del sangue che dovranno essere presentati quando sarà fissata la prima visita ginecologica, che quasi sempre coincide anche con la prima ecografia. Il medico potrebbe richiedere indagini approfondite, quali la traslucenza nucale, l’amniocentesi e la villocentesi, per verificare se il feto ha malformazioni o alterazioni cromosomiche.

Una buona abitudine è quella di assumere acido folico, la preziosissima vitamina B9, essenziale per combattere l’anemia e prevenire malformazioni congenite, già durante la primissima fase della gravidanza ( anche se gli esperti consigliano di assumerla già un mese prima della gravidanza, durante il concepimento) e almeno fino al terzo mese. L’acido folico si trova nelle verdure a foglia verde, nelle uova, nei legumi, oppure sottoforma di integratore.

L’apporto calorico, durante la gestazione, deve aumentare di 70 calorie nel primo trimestre, di 260 nei successivi tre mesi, mentre nell’ultimo trimestre di circa 500. Si consiglia un’alimentazione sana; no ai cibi troppo grassi e ipercalorici in quanto il bambino potrebbe seguire in futuro quelle tendenze alimentari. Si invece all’uovo, considerato un ottimo alimento per la presenza nel tuorlo della colina, una vitamina importante per lo sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino.

Infine, si consiglia di abbandonare subito le cattive abitudini come fumare o bere alcolici, e di non assumere farmaci, ad eccezione del paracetamolo. Seguire uno stile di vita sano prendosi cura di sè, è la regola principale per garantire uno stato di buona salute al nascituro.

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